Campagna elettorale: Fratelli d'Italia denuncia il pass alla moglie di Renzi

Il permesso, valido fino al 2021, è stato rilasciato "su indicazione della segreteria del sindaco" per funzione "istituzionale-sicurezza". E Renzi ribatte che con sua moglie Agnese posseggono una sola vettura e sono residenti in centro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2018 13:15
Campagna elettorale: Fratelli d'Italia denuncia il pass alla moglie di Renzi

La denuncia in un video su Facebook: "La moglie del segretario Pd in corsia preferenziale. Perché questo privilegio?" "La moglie di Matteo Renzi, Agnese Landini, ha un pass che la autorizza a circolare con la sua auto personale in tutto il centro di Firenze: aree pedonali, corsie preferenziali e zone a traffico limitato. Come se non bastasse può parcheggiare gratuitamente in tutta la città. Perché il Comune di Firenze, grazie ad un'autorizzazione richiesta direttamente dal sindaco Dario Nardella, le consente tutto ciò? E' un vero e proprio schiaffo ai semplici cittadini: pretendiamo delle spiegazioni" denuncia in un video su Facebook Fratelli d'Italia con il capogruppo in Consiglio comunale Francesco Torselli e il candidato alla Camera in Toscana Giovanni Donzelli. "Nel filmato si vede l'auto parcheggiata negli spazi a pagamento di via Gioberti e transitare nella corsia preferenziale di lungarno Diaz, che porta verso il Ponte Vecchio"  i due esponenti mostrano visure e risposte ufficiali dell'amministrazione a interrogazioni e richieste di accesso agli atti. Torselli e Donzelli si rivolgono così al segretario del Partito democratico Matteo Renzi, "perché sua moglie ha questo privilegio mentre i fiorentini non ce l'hanno?" e al sindaco Dario Nardella, "ci spieghi come mai lei ha chiesto che la moglie di Matteo Renzi abbia questo privilegio a Firenze". 

La Società per i servizi alla strada di Firenze, che rilascia i contrassegni di accesso per i veicoli, nella sua risposta a Torselli specifica che il contrassegno è utilizzabile per il "transito corsie e aree pedonali, valido sosta spazi residenti ztl–zcs e blu promiscui". Il permesso, valido fino al 2021, è stato rilasciato "su indicazione della segreteria del sindaco" per funzione "istituzionale-sicurezza" lo scorso 21 settembre 2017. "Questa vicenda - concludono i due esponenti di Fratelli d'Italia - mette in luce ancora una volta l'arroganza della sinistra al potere: i suoi esponenti fanno la morale e poi sottobanco concedono privilegi soltanto agli amici, calpestando i diritti di tutti gli altri".

Matteo Renzi e sua moglie Agnese Landini hanno una sola vettura. Al segretario 'dem' il permesso per accedere nell'area a traffico limitato di Firenze e per la sosta in centro gli era stato rilasciato da sindaco e, in seguito, per aver ricoperto cariche istituzionali. Da Palazzo Vecchio, come apprende la 'Dire', fanno sapere inoltre che si tratta di un permesso particolare legato alle misure di sicurezza previste per chi e' sottoposto a protezione personale. La richiesta del permesso, in sostanza, e' partita dalla prefettura che ha comunicato al Comune le prescrizioni richieste.

E' da li' che la segreteria del sindaco Dario Nardella ha attivato la pratica con Sas, la partecipata che gestisce i servizi alla strada. "Ma quale polemica, e' pure residente e gli sarebbe spettato comunque un permesso per la Ztl", e' la replica dello staff di Renzi a Giovanni Donzelli e Francesco Torselli, i due esponenti di Fratelli d'Italia che hanno lanciato il video su Facebook. Oltre al permesso da sindaco e poi da premier, rinnovato per questioni di sicurezza, Renzi da residente in centro a Firenze avrebbe infatti il diritto all'accesso in auto nella zona a traffico limitata, valido anche per la sosta, come si spiega sempre dallo staff del segretario del Pd.

"Matteo Renzi è passato da 'via le auto blu, la mia scorta è la gente' a 'mia moglie ha diritto a parcheggiare gratis e percorrere le zone pedonali perché ho fatto il Sindaco e il Presidente del Consiglio'. Non male per un ex rottamatore già rottamato dai cittadini". E' quanto ribatte  Fratelli d'Italia con il capolista alla Camera in Toscana Giovanni Donzelli e il capogruppo in Comune di Firenze Francesco Torselli "Sono arrivate quattro versioni diverse tra Pd e Comune sul pass concesso all'auto di Agnese Landini - aggiungono gli esponenti di Fratelli d'Italia - tutte confermano che la moglie di Renzi ha un odioso privilegio di cui nessun fiorentino residente può godere.

E' curioso che il pass auto sia stato concesso a Matteo Renzi nel settembre 2017, quando non ricopriva più alcuna carica istituzionale, e sia utilizzato spudoratamente anche dalla moglie. L'imbarazzo del Partito democratico e dell'amministrazione comunale è tale che si sono vergognati persino a fornire una risposta ufficiale alla nostra denuncia - concludono Donzelli e Torselli - nessuno ci ha saputo spiegare quale sia il motivo di sicurezza pubblica per cui Agnese non possa mettere le monetine nei parchimetri come tutti gli altri".

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