Il 17 dicembre, dalle 19,30, a Villa Cora, il viceministro all’Economia, Carlo Calenda e l’onorevole Irene Tinagli, economista, risponderanno alle domande di una selezionata platea di giovani imprenditori di successo, proprio sui temi del job act e della legge di stabilità. Sarà un’occasione unica per un confronto governo-imprenditori su temi di grande attualità con una forte incidenza sulla vita delle aziende e sul futuro del nostro paese.
La serata è stata organizzata da YPO (Young Presidents’ Organization) in collaborazione con KT&Partners. Ypo è il network internazionale nato in America nel 1950 e sviluppatosi in Europa e nel resto del mondo. In Italia YPO ha due sedi, una a Milano e una molto attiva, a Firenze. Per aderire a YPO bisogna avere meno di 45 anni ed essere il responsabile (presidente, amministratore delegato, direttore generale) di un’azienda che soddisfi alcuni requisiti minimi di dimensioni e fatturato: almeno 12 milioni di dollari, pari a circa 9 milioni di euro, e avere almeno 50 dipendenti.
Tra gli aderenti a YPO, alcuni dei quali saranno presenti alla cena, figurano personaggi di spicco dell’economia toscana e nazionale come il presidente Antonio Battaglia di Silvateam, società tosco-piemontese leader nella produzione di tannini (molto usati per la concia delle pelli) e unica in Italia a produrre pectina; il vicepresidente di YPO Gabriele Moretti dell’azienda aretina Mesa Sic, specializzata in sicurezza, che per YPO ricopre anche l’incarico di membership officer, Nicola Nesi dell’azienda calzaturiera familiare Sesto Meucci of Florence, integrator officer di YPO; Tommaso Capozzoli, designer di itinerari e operatore del lusso, chapter administrator di YPO; James Ferragamo di Ferragamo Group, Leonardo Bassilichi ceo di Bassilichi spa, Francesco Ferragina presidente di Kon Group, società di advisory finanziaria, Enrico Giotti, ceo di Enrico Giotti spa, Giorgio Moretti di Dedalus spa, Elisabetta Fabbri di Starhotel, Carlo Longo, presidente dell’Interporto Toscano.
