Domani scatta il codice arancione per il caldo. Il bollettino della protezione civile indica invita a prestare particolare attenzione alla popolazione anziana e a limitare le attività all’aperto con temperature percepite che, secondo le previsioni, potrebbero sfiorare i 39 gradi al sole (con 10 ore di ‘disagio caldo’).
Sul concetto di "percepite" si è generato l'equivoco in cui è incorso un giornale on line fiorentino che ha titolato: "Meteo, settembre pazzo: nuova allerta caldo, lunedì 12 settembre si toccheranno 39 gradi".
Meglio allora seguire i consigli per la popolazione, non solo anziani, bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della protezione civile. Tra questi uscire il mattino presto o la sera tardi, evitando di farlo nelle ore calde (ovvero dalle 12 alle 18), e di svolgere esercizio fisico o lavoro intenso; fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; arieggiare la casa durante le ore fresche, come la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca; dormire e soggiornare nelle stanze più fresche in assenza di condizionamento, evitare correnti d’aria; chiudere vetri e le persiane durante le ore calde del giorno e provvedere a schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o almeno tende, per evitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente; limitare l’uso del forno e utilizzare gli altri elettrodomestici (lavatrice, ferro da stiro, lavapiatti, etc.) durante le ore notturne; bere almeno 2 litri al giorno, anche in assenza di stimolo sete, evitando le bevande fredde e quelle alcoliche, mangiare frutta fresca come agrumi, fragole, meloni e verdure come carote, lattuga e peperoni; consumare pasti leggeri e conservare gli alimenti deperibili (carne, latticini, dolci con creme etc.) in modo corretto.