"Un torneo emozionante e due partite giocate e combattute, in cui oltre al confronto fisico, ci sono state azioni e strategie di gioco. Questa è la ripartenza del Calcio storico che volevamo. Un netto miglioramento dell'immagine della città e della tradizione fiorentina". Così Tommaso Grassi commenta l'inizio del torneo nel weekend che avrà il suo culmine con la finale del 24 giungo. E aggiunge “ che in vista del prossimo anno si deve lavorare nel comitato delle tradizioni fiorentine per promozione del torneo e della manifestazione in Italia e nel mondo. Ancora molti gli aspetti da sistemare. Dai siti internet, alle royalty dei gadget e dei filmati, passando per la registrazione dei loghi della manifestazione, alla definizione delle sedi per i colori e dei fondi per le attività nel corso dell'anno".
"Certo il lavoro svolto quest'anno ha portato notevoli miglioramenti ma sarà necessario intervenire anche sul corteo della Repubblica fiorentina – continua Grassi - un vanto per la città e l'amministrazione che non potrà continuare a violare il regolamento comunale. Infatti sarebbe previsto il divieto di far sfilare coloro che abbiano superato i 70 anni d'età. Anche sabato e domenica hanno sfilato oltre 50 persone in ognuna dei due cortei che non avevano i requisiti e non erano coperti dall'assicurazione. Quest'anno il comitato ha permesso una deroga dietro sottoscrizione di liberatoria e la presentazione di un certificato medico. Ma questa non potrà essere una regola, chiediamo che la deroga valga solo per questo torneo".
