Bollette Tari a Firenze, quanto sono aumentate?

Il Consigliere Asciuti: "Qualche cittadino ha subito aumenti fino al 40%". La risposta dell'assessore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2024 18:25
Bollette Tari a Firenze, quanto sono aumentate?

“Sempre più cittadini fiorentini si lamentano del costante aumento della TARI dal 2021 ad oggi. In alcuni casi – ha detto il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti che ha presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – qualche cittadino ha subito aumenti fino al 40%, in realtà dovevano essere mediamente intorno a 20 euro per famiglia.

L’assessore ci ha risposto che annualmente viene determinata la tariffa e che è stata calcolata la tassa sull’inciviltà perché una parte della tassa sulla TARI deriva anche da questo. Sono 20 i milioni di euro l’anno che vengono spesi per raccogliere i rifiuti mal conferiti, abbandonati o per ripulire il sudicio degli incivili. Persone che non pagano la TARI e che scaricano sugli altri cittadini la tassa. L’incremento è dovuto al costo complessivo del servizio. La dinamica di crescita sostenuta registrata nel triennio è, più o meno comune, a tutte le amministrazioni comunali dell’ambito ed è dovuta a molteplici fattori: la modifica del metodo di determinazione della tariffa, avvenuta nel 2019, con un nuovo metodo tariffario introdotto da Arera, la progressiva trasformazione dei servizi di raccolta come è accaduto a Firenze il piano per le postazioni interrate e la sostituzione dei contenitori, l’obsolescenza di alcuni impianti quali ad esempio la discarica di Montespertoli ed il maggior ricorso ad impianti fuori regione, le modifiche della normativa che impongono standard ambientali più sfidanti per gli impianti, gli investimenti in nuovi impianti come quello di Montespertoli che entrerà in funzione nel primo semestre 2024 che garantisce l’autosufficienza, gli investimenti nell’imformatizzazione del gestore dei servizi, l’aggiornamento dei contratti collettivi nazionali del settore, l’andamento riflessivo dei prezzi delle materie recuperate: carta e plastica a causa della congiuntura economica, gli eventi congiunturali quali il Covid ed i relativi contraccolpi sulla raccolta dei rifiuti, un importante evasione del rifiuti.

L’incremento della tassa è assestata intorno all’11% sia le categorie non domestiche che quelle domestiche. Ci possono però essere dei piccoli scostamenti”.

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