Bike Sharing, le foto del primo giorno: ecco come fare e quanto costa

​Entra in funzione a Firenze il bike sharing a flusso libero, con biciclette dotate di Gps e facilmente identificabili 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2017 14:18
Bike Sharing, le foto del primo giorno: ecco come fare e quanto costa

Telaio in alluminio, ruote arancioni, sellino e cestino neri. Siete pronti? Gli assessori fiorentini sono già in sella.È partito stamani il bike sharing a flusso libero targato Firenze. Le prime bici color alluminio, arancioni e nere hanno iniziato ad apparire nelle aree di sosta dedicate in centro e in periferia (per ora una cinquantina ma che arriveranno a breve a oltre 130). E già dalle 8 di stamani ha preso il via la staffetta della vice sindaca Cristina Giachi e degli assessori Cecilia Del Re, Giovanni Bettarini e Stefano Giorgetti per testare sul campo il funzionamento del servizio, le operazioni di sbloccaggio e la bicicletta.

Un test superato a pieni voti. E durante la mattina, man mano che le bici venivano collocate nelle aree sosta, sono iniziate le richieste di informazione e i noleggi. Alle 12.30 erano 280 le bici e nelle prossime ore proseguiranno le operazioni di trasferimento dei mezzi dal deposito in modo da avere a fine giornata in strada le 500 previste.

Il servizio, gestito da Mobike sulla base dell’avviso pubblico indetto dal comune il 31 maggio scorso, prevede un ‘parco’ di 4.000 bici in funzione h24 per tutti i giorni dell’anno coprendo l’intero centro abitato cittadino. Il sistema si presenta totalmente automatizzato grazie ad una APP gratuita per smartphone con cui l’utente può visualizzare le bici disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo, bloccarle al termine, pagare, segnalare guasti e malfunzionamenti.

La caratteristica del bike sharing a flusso libero è la possibilità per l’utente di trovare i mezzi dovunque: le bici non hanno infatti bisogno di stazioni di parcheggio fisse. Possono essere parcheggiate in tutta la città in tutti gli spazi in cui è normalmente consentita la sosta delle biciclette. Ma per semplificare l’utilizzo da parte degli utenti l’Amministrazione ha predisposto una serie di spazi riservati alla sosta del bike sharing: complessivamente in questa prima fase si tratta di circa 130 aree individuate da apposita segnaletica, concentrate soprattutto entro la cerchia dei viali ma presenti anche nelle zone più decentrate.

Come funziona praticamente L’utente scarica l’applicazione gratuita Mobike dall’Apple Store o da Google Play. Il passaggio successivo è la creazione di un account utilizzando il numero di cellulare a cui arriverà il codice di verifica da inserire per pagare il deposito cauzionale con carta di credito/debito a garanzia della copertura, almeno parziale, dei costi sostenuti in caso di comportamento inappropriato o di vandalismo da parte dell’utente. Sempre tramite l’APP si può consultare la mappa localizzando le biciclette più vicine.

È possibile anche prenotare (massimo 15 minuti) semplicemente selezionando la bici e cliccando “prenota”. Una volta individuato il mezzo, è sufficiente cliccare il pulsante “sblocca” sull’APP e, scansionando il QR code vicino al manubrio della bici, il lucchetto si apre automaticamente. Una volta giunti a destinazione è possibile lasciare la bicicletta in modo sicuro in una qualunque delle zone individuate e segnalate, chiudendo la leva sul lucchetto intelligente. Una volta bloccato l’APP provvede automaticamente a terminare il viaggio.

Le bici Mobike permettono di monitorare il comportamento dei fruitori nell’ottica di prevenire e scoraggiare possibili furti, danni o atti vandalici e l’utente, sempre attraverso l’APP, può segnalare anche eventuali guasti e malfunzionamenti: basta riportare il numero identificativo della bici e la descrizione del problema (con massimo 140 caratteri).

Per il periodo di lancio sono previste tariffe promozionali sia per la quota di utilizzo sia per la quota di deposito: la tariffa base di utilizzo per un periodo di 30 minuti è di 30 centesimi (che poi diventeranno 50); il deposito è di 1 euro (che poi sarà portato a 50 euro). Saranno disponibili modalità di abbonamento che prevedono formule mensili, trimestrali, semestrali e annuali. Previsto un sistema premiante per cui gli utilizzatori attenti riceveranno sconto sulle tariffe, mentre quelli “meno corretti” verranno penalizzati fino alla cancellazione dell’abbonamento. I dettagli relativi ai prezzi e al deposito cauzionale sono disponibili sulle biciclette oltre che sull’APP.

Le postazioni sul territoriolungarno Soderini piazza Piattelina 6R piazza Santa Maria Novella 3 piazza della Stazione (ex-bar Deanna) piazza Salvemini (fronte civ. 19)via della Colonna 11via Verdi 12via Cavour 48-118Rpiazza del Mercato Centrale fronte civ. 22 (sotto pensilina)piazza Pitti 28R-18via Mazzetta 11piazza Tasso (viale Petrarca)piazza della Calza (fronte civ. 3)piazza Beccaria 17b/rossovia San Gallo 123piazza bambine e bambini di Beslan 1piazza del Carmine 1viale Flli Rosselli (fronte civ.

12)piazza Annigonipiazza dei Cavalleggeripiazza dell'Olio 1via Martelli 42R-48Rviale Lavagnini (fronte civ. 30)viale Gramsci 53piazza della Stazione (fronte marciapiede ex pensilina)via dei Renai (fronte civ. 7)piazzale delle Cascine 7 (di fronte al centro visite)piazza Poggi (lato Arno)viale Giovine Italia 13piazza degli Strozzi 11Rlargo Gennarellivia Bufalini 3piazzale delle cascine 20via Micheli (fronte civ. 2)via Gino Capponi 14via San Gallo 10via San Gallo 66via Romanavia Ghibellina 82piazzale Vittorio Veneto (paletti tramvia)piazza Paolo Uccello (percorso ciclopedonale interno)piazza Duomo 6via della Ninna (angolo piazza della Signoria)via del Proconosolo (fronte civ 51/R)via Porta Rossa 50Rvvia Vacchereccia 4Rvia Pellicceria (fronte 21R)via de' Pecori 10piazza degli Antinorivia del Proconsolo 20via de' Benci 10via dei Serragli 71Rviale Paoli (intersezione viale Fanti)L'avviso resterà aperto un anno (prorogabile di un ulteriore anno) in modo da prevedere, come accaduto per il car sharing, l’arrivo di ulteriori proposte da altri soggetti interessati, fino a raggiungere la flotta massima prevista attualmente in 8.000 biciclette.

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