Nella commissione ambiente di questa mattina si è discusso della realizzazione di barriere antirumore per il traffico ferroviario. Il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi ha chiesto che un suo ordine del giorno del 2020 possa andare al voto in una delle prossime sedute del consiglio comunale per aumentarne la copertura, a beneficio degli abitanti delle zone di Statuto, Rifredi e Novoli.
"Bene per lo Statuto: le barriere fonoassorbenti saranno realizzate (anche se non si sa ancora quando, né se la sovrintendenza lo permetterà senza troppi intralci) in via Giuseppe Richa e in via Lami (mentre non sono previste per più di metà di viale Cadorna). Novoli rimane sguarnita: le barriere infatti non sono previste né per via Allori né per via Pietri. Crediamo che sulle barriere ferroviarie fonoassorbenti si potesse fare di più per tutelare la salute dei cittadini dall'inquinamento acustico. Anche se il traffico passeggeri è calato di notte, con il quasi azzeramento dei treni notturni, i treni merci continuano ad arrecare disagi agli abitanti di queste zone" ha dichiarato Draghi.
Nel 2020 Fratelli d'Italia lanciò una raccolta firme per invitare l'amministrazione comunale a farsi carico presso Rfi al fine di procedere con l'installazione della barriere antirumore per il traffico ferroviario in zona Rifredi, Statuto e Novoli.
"Il forte riscontro e interesse dimostrato dagli abitanti nel corso della raccolta firme mi spinse a depositare un odg (il numero 1174/20) che spero sarà discusso a breve – ha aggiunto il capogruppo –. La bonifica acustica della linea storica di Firenze rientra tra le opere previste dall’Accordo procedimentale del Nodo fiorentino dell’Alta velocità. Ma i cittadini che hanno le abitazioni accanto ai binari sono stati gabbati. Con quei fondi sono state finanziate e realizzate finora opere che nulla centrano con l'inquinamento acustico. Per questo l'impegno di Fratelli d'italia sul tema continuerà".