Barberino Tavarnelle: appello ai medici, agli infermieri e ai pediatri

L’assessore alle Politiche sociali Trentanovi: “aiutateci a vaccinarci, con una migliore gestione della campagna”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2021 20:49
Barberino Tavarnelle: appello ai medici, agli infermieri e ai pediatri

BARBERINO TAVARNELLE, 20 marzo 2021. La vaccinazione è l’arma più efficace per combattere la pandemia. Ne è convinta l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle che rilancia sull’importanza della copertura vaccinale aderendo alla campagna promossa dalla Società della Salute “Insieme Vacciniamo”. “Raccogliamo l’appello della Società della Salute – commenta l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi – per dare un valore aggiunto alla campagna vaccinale e renderla un’operazione di prossimità con il coinvolgimento attivo dei nostri cittadini. Invitiamo i medici, i pediatri, gli assistenti sanitari in pensione a rendersi disponibili per effettuare le vaccinazioni alla popolazione”.

Alcuni medici del territorio si sono fatti già avanti, sono medici specialisti che hanno manifestato l’interesse e la volontà di contribuire attivamente alla fase clou della campagna che entrerà nel vivo tra marzo e aprile. L’intenzione del Comune è quella di individuare, in collaborazione con la Società della Salute, diretta da Simone Naldoni, alcuni spazi pubblici sul territorio.

“Cerchiamo volontari – sottolinea l’assessore Trentanovi – per allestire punti vaccinali nelle strutture individuate, spazi pubblici e altri luoghi messi a disposizione dalle associazioni locali, dove effettuare le operazioni sanitarie con la collaborazione del personale sanitario in pensione, non appena saranno assegnati i quantitativi necessari di vaccino, il cui arrivo è previsto nel mese di marzo”.

Approfondimenti

Una situazione epidemiologica in continua evoluzione ha fatto decidere alla direzione sanitaria di utilizzare i ventidue posti letto di medicina del presidio L. Pacini di San Marcello-Piteglio per il ricovero dei pazienti del San Jacopo e del S.S. Cosma e Damiano. Il reparto sarà anche in rete con tutta la AUSL Toscana centro.

Viviamo un momento particolarmente dinamico e dobbiamo essere pronti in poco tempo a prendere decisioni che vadano nella direzione delle priorità emergenti. I dati degli ultimi giorni hanno fatto optare in poche ore per un'organizzazione ospedaliera diversa e, dal momento che attualmente gli ingressi ospedalieri dimostrano che c'è un numero importante di pazienti con patologia no-Covid è necessario disporre immediatamente di posti letto per accogliere malati con altre patologie.

Spiega il Dr Emanuele Gori, direttore sanitario: "Ormai sempre più frequentemente le esigenze mutano nel corso della stessa giornata e, al momento, abbiamo un numero importante di pazienti con patologia noCovid, sia nel presidio di Pistoia che in quello di Pescia, cosi come in tutti i presidi della rete ospedaliera. Al L. Pacini c'è un ottimo reparto di medicina e, per pazienti, con bisogni assistenziali più pesanti, è una sede preziosa. Gli accessi ai pronto soccorsi -continua il dottor Gori- continuano ad essere importanti anche per altre patologie alle quali è doveroso dare una risposta".

Il reparto del presidio di di San Marcello-Piteglio è coordinato per la parte medica dal dottor Marco Frati (della struttura di medicina complessa diretta da Massimo Giusti) e per quella infermieristica dalla dottoressa Erica Gualtieri .

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