Baraccopoli Osmannoro, terzo mondo alle porte di Firenze

Donzelli: "Condizioni di assoluto degrado in un campo rom abusivo, tra stufe a gas e spazzatura”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2015 19:16
Baraccopoli Osmannoro, terzo mondo alle porte di Firenze

E' l'area verso la quale ha intenzione di svilupparsi la città di Firenze."Uno spaccato di terzo mondo, con bambini di 10 anni che giocano in mezzo alla spazzatura e sono costretti a vivere coi genitori in baracche di pochi metri quadri riscaldate da fatiscenti e pericolose stufe a gas" così descrive quanto ha riscontrato stamattina il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, in un sopralluogo nella baraccopoli che sorge alla fine di via dei Salci, zona Osmannoro, alla periferia estrema di Firenze, proprio accanto all’autostrada.

“Una trentina di baracche cui si accede attraverso una vera e propria discarica – spiega il capogruppo, che ha parlato con alcune donne del campo – dove vive un centinaio di rom tra carcasse di auto bruciate, probabili avanzi di furti. Al mattino c’erano solo donne e bambini, che abbiamo visto passare il tempo in condizioni igienico-sanitarie del tutto precarie, sotto gli occhi delle mamme. Diverse baracche sono in realtà un cumulo di stracci e coperte, con stufe a gas e generatori elettrici: una situazione che con il freddo di questi giorni potrebbe degenerare, e non vorremmo essere costretti ad assistere ai soliti ipocriti pianti dei buonisti per una nuova tragedia della marginalità.

Le donne del campo ci dicono che i bambini (circa una ventina) vanno regolarmente a scuola, ma noi ne abbiamo trovati diversi lì al campo, sia all’aperto che all’interno di un capannone industriale occupato irregolarmente. Sembra di essere in un Paese del terzo mondo, quando in realtà siamo nel territorio comunale fiorentino: qui le regole non esistono, la zona è una terra di nessuno dove regnano degrado e abbandono. Tra l’altro – aggiunge Donzelli, che ha rimproverato agli abitanti del campo lo stato di illegalità in cui vivono – la presenza di questa baraccopoli abusiva sta creando ingenti problemi alle aziende della zona, che finora hanno inutilmente provato a sollevare il problema denunciandolo agli enti locali”.

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