Banca Etruria: perquisizioni della Guardia di Finanza

Il Codacons esprime soddisfazione per le perquisizioni operate oggi dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta su Banca Etruria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2016 13:32
Banca Etruria: perquisizioni della Guardia di Finanza

"L’attività investigativa nasce proprio da un esposto presentato dal Codacons alla Procura di Arezzo, che su denuncia dell’associazione ha aperto una inchiesta sul caso di Banca Etruria" commenta così l'associazione il blitz posto in essere questa mattina dalle Fiamme Gialle di Arezzo.

“E’ bene indagare a tutto campo per accertare le responsabilità del default dell’istituto di credito che ha prodotto danni ingenti ai risparmiatori – afferma il presidente Carlo Rienzi – Avevamo chiesto alla magistratura aretina di verificare se vi fossero soggetti pubblici e privati che con il loro comportamento avessero contribuito a provocare il dissesto economico della banca e, quindi, a danneggiare i risparmiatori. Le perquisizioni odierne vanno proprio nella direzione da noi auspicata, e una volta accertati i fatti, i responsabili saranno chiamati a rispondere delle perdite inflitte agli investitori” – conclude Rienzi.

Intanto il Codacons darà vita il prossimo 12 gennaio a Roma ad una clamorosa protesta sotto la sede della Consob, per "denunciare l’immobilismo degli organi di vigilanza e chiedere il rispetto dei diritti dei risparmiatori".

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