Bagarini a caccia di turisti: Firenze colta di sorpresa?

Pattuglie in borghese in azione in centro storico per contrastare quello che sembra essere il fenomeno dell'anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2019 16:07
Bagarini a caccia di turisti: Firenze colta di sorpresa?

Il nuovo anno è appena iniziato ed il caso esploso nelle ultime ore sembra aver portato alla luce un fenomeno che vede Firenze protagonista: l'attività di bagarinaggio a danno dei turisti.Dieci i bagarini multati dalla Polizia Municipale in centro sulla base del Regolamento Unesco.

Si tratta dunque di un fenomeno a sorpresa? I nostri lettori hanno commentato "Sai che scoperta.." e simili declinazioni della questione spinosa che il capoluogo si trova a gestire oramai da anni. La città d'arte per antonomasia conosce bene l'attività che punta ad intercettare il turista per effettuare la vendita di tagliandi salta-fila e pacchetti full optional per ammirare le meraviglie locali a prezzi maggiorati rispetto ai listini di biglietteria. La professione è quasi una tradizione del Bel Paese.  Ad intervenire sul problema sono stati a più riprese amministrazioni locali, direttori di musei ed associazioni di categoria. Una novità c'è, è il Regolamento Unesco, sulla base del quale vengono operate le sanzioni che colpiscono chi propone pacchetti turistici sul suolo pubblico.

 Nelle ultime ore, altri tre bagarini sono stati colti sul fatto e multati dagli agenti in piazza Duomo e via Ricasoli.Agenti in borghese della Zona Centrale in piazza Duomo sono stati avvicinati da un 51enne dello Sri Lanka che ha proposto loro un pacchetto per la visita alla Cupola del Brunelleschi, al Battistero e al Museo dell’Opera del Duomo a 30 euro a fronte del normale costo di 18 euro. Un’altra pattuglia, sempre in borghese, della Zona Centrale ha effettuato controlli in piazza Duomo e via Ricasoli.

Nella prima un 23enne fiorentino ha offerto loro, in italiano, un servizio di biglietteria e tour per l’Opera del Duomo, al costo di 25 euro a testa, con visita guidata. Il giovane ha dichiarato che lavorava con una ditta che però era chiusa e quindi vendeva gli ultimi biglietti da solo. Ma anche per lui è scattata la multa. Stessa scena in via Ricasoli. Qui gli agenti sono stati avvicinati da un 27enne anch’egli dello Sri Lanka. Questi, rivolgendosi ai due in inglese, ha offerto un servizio di biglietteria e tour per la Galleria dell’Accademia con visita guidata al costo di 25 euro.

Il giovane, che è risultato avere un contratto di collaborazione occasionale con un’agenzia del centro storico, è stato multato.

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