Si lanciano in Arno da una gru

Subito scattate le operazioni di soccorso di polizia e vigili del fuoco. Denunciati 3 giovani stranieri per procurato allarme

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2014 20:08
Si lanciano in Arno da una gru

Si è conclusa con una denuncia per procurato allarme la bravata che la notte scorsa poteva avere conseguenze anche ben più gravi per due giovani stranieri protagonisti di un pericoloso tuffo in Arno da una gru. Intorno alle 4.30 due ragazze che stavano passeggiando sui Lungarni hanno improvvisamente sentito un forte tonfo proveniente dal fiume. Appena si sono affacciate dall’argine hanno visto una figura maschile che stava raggiungendo a nuoto la sponda opposta di Lungarno Diaz.

Dopo qualche istante le testimoni hanno notato un secondo giovane in piedi sopra un braccio meccanico sospeso sull’acqua e poi hanno assistito incredule ed inermi al suo lancio in Arno. Subito è scattato l’allarme al 113 e Polizia e Vigili del Fuoco hanno immediatamente avviato le operazioni di soccorso. Il primo tuffatore era riuscito rapidamente a raggiungere la riva e ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. L’altro, un cittadino svedese di 20 anni, è stato invece tirato fuori dall’Arno dai soccorritori e subito trasportato a Santa Maria Nuova per le cure del caso.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, a fare compagnia sulla gru ai due sprovveduti c’era anche una ragazza le cui grida avrebbero attirato l’attenzione dei testimoni. Quest’ultima, una 19enne francese successivamente identificata dagli agenti delle volanti, ha raggiunto il suo amico in ospedale dove ha confermato l’episodio agli inquirenti. Gli operatori hanno già identificato anche il terzo uomo: un cittadino straniero al momento denunciato in stato di irreperibilità per il medesimo reato dei suoi compagni.

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