Terreno eroso e tratti impraticabili: tanti i danni alle strade

Stamani incidente a Sieci. Le frane hanno interessato la provinciale 146. Vicchio chiede il riconoscimento dello stato di calamità per tutto il Mugello. Sospensione della circolazione sulla SS63 `del Valico del Cerreto` a Fivizzano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2014 14:44
Terreno eroso e tratti impraticabili: tanti i danni alle strade

Stamani 27 febbraio 2014 alle ore 7,30 circa è avvenuto un incidente stradale a Sieci. L’incedente ha moltiplicato le difficoltà nella circolazione sulla Strada Statale 67 Aretina, dove è deviato tutto il traffico veicolare da e per Firenze a causa della chiusura per lavori su una frana della Strada Provinciale 34 di Rosano perdurante da due settimane e i cui tempi di riapertura la Provincia ha comunicato non saranno prima del 14 marzo. Una ragazza abitante a Sieci con il suo scooter si è immessa sulla Statale Aretina in direzione Firenze quando un furgoncino condotto da un commerciante della zona, proveniente da Firenze, ha investito lo scooter facendo cadere a terra la ragazza.

Le cause dell’incidente sono in corso di valutazione. Un’autoambulanza del 118 è intervenuta tempestivamente e la ragazza, che era già stata soccorsa da persone presenti, veniva trasportata all’Ospedale S. Maria Annunziata. La circolazione è stata intasata a lungo e si è successivamente normalizzata. La circolazione, è stata, dunque, fortemente rallentata e a tratti bloccata a causa dell’incidente che occupava la corsia della strada statale. Una pattuglia della Polizia Municipale Arno-Sieve, già presente a 100 metri di distanza sull’incrocio con la Strada Provinciale 84 di Molino del Piano per la regolamentazione della circolazione, è intervenuta per le operazioni di rilievo dell’incidente unitamente ad una pattuglia della locale Tenenza dei Carabinieri accorsa prontamente sul posto.

Il consiglio comunale di Vicchio venerdì 21 febbraio scorso ha votato all'unanimità la mozione della coalizione di centrosinistra sulla difesa del territorio mugellano, con la richiesta a Regione e Governo dello stato di emergenza e calamità naturale per tutto il Mugello. Il consiglio ha chiesto il riconoscimento del fatto che il maltempo di febbraio ha provocato un danno eccezionale al nostro territorio: per questo ha chiesto alla Regione Toscana di dichiarare lo stato di emergenza per tutto il territorio del Mugello come del resto è già stato dichiarato per i comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia-San Piero e Palazzuolo (e proprio grazie a questo riconoscimento i privati che hanno subito gravi danni alle abitazioni a Panicaglia possono ricevere il piccolo aiuto stanziato dalla Regione Toscana, fino a un massimo di 5mila euro per le famiglie che hanno un reddito Isee che non supera i 36mila euro). Verificare tutte le possibilità d’intervento con lavori di “somma urgenza” per sistemare le frane che hanno interessato la strada provinciale 146, migliorare la segnaletica e le condizioni del manto stradale provvisorio.

Sono questi, in estrema sintesi, i punti al centro dell’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Marco Nasorri per sistemare la seconda frana che ha interessato la sp 146. “L’intervento di allargamento della corsia esterna al terreno franato – afferma Nasorri - consente la percorrenza della strada con il senso alternato. La situazione rimane comunque difficile e pericolosa per la mole di traffico e per l’evidente instabilità del terreno che rischia di provocare ulteriori cedimenti nel tratto della strada.

Con l’interrogazione che ho presentato nelle scorse settimane ho chiesto che sia migliorata la segnaletica e le condizioni del manto stradale provvisorio e, soprattutto, che siano verificate tutte le possibilità per intervenire con lavori di somma urgenza. La provincia non ha nessuna risorsa nel proprio bilancio da destinare per l’intervento. Le alluvioni in gran parte della provincia dello scorso ottobre, e le persistenti piogge di questo inverno, hanno creato situazioni di vera emergenza su strade, ponti e nell’assetto del suolo di molti comuni.

Oltre ottanta procedure sono state attivate per interventi d’urgenza. Alla mancanza di risorse si aggiunge la burocrazia che crea ulteriori ritardi anche quando si sono trovati i finanziamenti per appaltare i lavori, come avvenuto per il ripristino della prima frana sulla sp 146”. “Il rischio di ‘chiusura’ della Provincia – conclude Nasorri - determina la possibilità che la situazione dei lavori della sp 146 rimangano bloccati da diatribe di competenze è un rischio a mio avviso reale.

I primi di marzo saranno consegnati i lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. La procedura di massima urgenza consentirebbe di trovare le risorse anche per sistemare la seconda frana, intervenendo su entrambe le scarpate nel contesto di un unico intervento o comunque operare in tempi ravvicinati. Perché ciò avvenga è fondamentale che, oltre alla provincia, si attivi una sinergia e una forte spinta di tutti gli enti locali nei confronti della regione e del Governo: un’azione rapida e unitaria dell’intero territorio, come stanno facendo altre realtà con problematiche simili”. Il maltempo ha fatto danni nel tratto vicchiese della pista ecoturistica.

La Sieve ingrossata dalle piogge ha eroso in alcuni punti gli argini, danneggiando la pista e rendendola per dei tratti impraticabile. L’Unione montana dei Comuni del Mugello, per quanto di competenza, ha svolto con propri tecnici sopralluoghi e sta predisponendo i progetti per il ripristino delle corrette condizioni idrauliche - ripristino arginature, difese di sponda e rimozione alberature in alveo-, con la ricerca di specifici finanziamenti. Segni del maltempo anche sul tratto borghigiano, anche se non coinvolgono direttamente la pista, in particolare all’altezza del ponte sul torrente Vigiano.

Del terreno della spalletta del ponte è stato eroso dal torrente per le ultime abbondanti piogge. Il ponte è poggiato su palizzata e non vi sono problemi di stabilità. Tecnici dell’Unione dei Comuni hanno già svolto un sopralluogo per prevedere gli interventi di ripristino e di manutenzione delle sponde. A partire dalle ore 8,00 di lunedì 3 marzo, alle ore 18 di mercoledì 5 marzo 2014, lungo la strada statale 63 `del Valico del Cerreto` sarà sospesa la circolazione in entrambe le direzioni, tra il km 24 e il km 24,400, all`interno di Pieve San Paolo, nel Comune di Fivizzano (MS).

La limitazione si rende necessaria per consentire i lavori di ripristino della sede stradale e di messa in sicurezza della pendice franata. Le deviazioni saranno indicate in loco attraverso la segnaletica stradale.

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