Sulle tracce dei quasicristalli naturali: i minerali venuti dallo spazio

Giovedì 13 febbraio incontro all’Università in occasione dell’anno della cristallografia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2014 22:31
Sulle tracce dei quasicristalli naturali: i minerali venuti dallo spazio

Erano stati ipotizzati come materiali dalle caratteristiche impossibili, una via di mezzo tra stato cristallino e stato vetroso. Hanno valso a Daniel Shechtman il premio Nobel per la Chimica. Già nel 1984 sono stati realizzati in laboratorio e da allora ci si è chiesti se esistono anche in natura. Sono i quasicristalli - minerali decisamente singolari in quanto la loro struttura non si ripete regolarmente come nei cristalli ordinari - e costituiscono il tema dell’incontro “Dai mosaici di Penrose ai ghiacciai siberiani: la straordinaria ricerca dei quasicristalli naturali”, in programma giovedì 13 febbraio alle ore 18 nell’ Aula Magna dell’Università di Firenze (Piazza San Marco, 4), con Luca Bindi, associato di Mineralogia dell’Ateneo. L’incontro, organizzato in occasione dell’anno internazionale della cristallografia, si inserisce nell’ambito del mese di iniziative di divulgazione scientifica a Firenze realizzate per il 450° anniversario della nascita di Galileo Galilei.

All’iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, collaborano, insieme al Museo di Storia Naturale dell’Ateneo, l’Associazione culturale Caffè-Scienza Firenze, il Museo Galileo–Istituto e Museo di Storia della Scienza, Il Giardino di Archimede–Un museo per la matematica, il Museo FirST–Firenze Scienza e Tecnica e il Comune di Firenze. L’appuntamento sarà preceduto alle ore 17 dalla visita alle collezioni della sezione di Mineralogia e Litologia del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo (Via La Pira, 4).

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