Il piccolo spazzacamino: capolavoro per l’infanzia di Benjamin Britten

In un nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. 33 ragazzi da 8 a 23 anni, danno vita all’opera di Britten condividendo entusiasmo e passione per il teatro musicale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2014 21:11
Il piccolo spazzacamino: capolavoro per l’infanzia di Benjamin Britten

Ad un anno dal centenario della nascita del compositore inglese Benjamin Britten (1913-1976), il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dedica l’opera Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep) alle scuole di Firenze, che andrà in scena al Piccolo Teatro a partire da martedì 11 febbraio per sei recite in un nuovo allestimento con la regia di Angelica Dettori. Il Coro Ragazzi Cantori di Firenze, l’Ensemble Rosa Antica della Scuola di Musica Ladini, gli elementi del Coro Giovanile del Teatro Goldoni di Livorno, l’Ensemble Strumentale del Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze, saranno diretti da Marisol Carballo.

L’allestimento prevede le scene di Roberta Lazzeri, i costumi sono curati da Gianna Poli, le luci sono di Luciano Roticiani. Lo spettacolo è dedicato principalmente agli studenti delle scuole primarie di primo e secondo grado ma anche alle famiglie cui saranno dedicate le recite del 14 e 15 febbraio rispettivamente alle 20.30 e 16.30. L’opera racconta la storia del piccolo Sem che, venduto dai genitori a due malvagi spazzacamini, è costretto a intrufolarsi nei camini più stretti e rimane intrappolato in uno di essi.

Fortunatamente viene salvato da un gruppo di ragazzi che giocano nella casa e che lo aiutano a scappare sfuggendo agli spazzacamini e alla perfida governante. Il tutto sarà preceduto dal prologo Facciamo un’opera, in cui i protagonisti decidono di mettere in scena la storia dello spazzacamino chiedendo l’aiuto del pubblico che sarà quindi coinvolto per provare e cantare insieme quattro canzoni. Benjamin Britten, uno dei maggiori compositori del Novecento, ha scritto numerose opere per bambini e in questo caso il tema dello sfruttamento dell'infanzia, reso con immagini accese e ricche di pathos, viene affrontato dal compositore con meravigliosa levità, conservando sempre il senso del divertimento e dell'umorismo. La produzione si avvale della collaborazione del Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze e dei laboratori scenografici e sartoria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

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