Maggio Musicale Fiorentino: presentata la Stagione 2013 e il Festival

Renzi: “La musica ha il compito di risvegliare la bellezza”. Givone: “Impensabile immagine Firenze senza il Maggio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2012 19:37
Maggio Musicale Fiorentino: presentata la Stagione 2013 e il Festival

15 titoli d’Opera (12 in cartellone, 3 dedicati alle scuole), 12 di Balletto, 61 serate di concerto e 200 alzate di sipario, con un incremento del 20% rispetto alle passate stagioni (oltre al ricco calendario del Festival): sono i ‘numeri’ della stagione 2013 del Maggio musicale fiorentino. Alla presentazione, oggi al Teatro Comunale, sono intervenuti anche il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla cultura Sergio Givone. Ad aprire la stagione, il 15 gennaio, l'opera Die Walkure (La Valchiria) di Richard Wagner.

Per celebrare invece gli 80 anni di vita, il Festival del Maggio (2 maggio-24 giugno) offrirà un calendario di eventi con sei titoli operistici (Don Carlo e Macbeth di Verdi, The rape of Lucretia di Britten, Written on Skin di Benjamin, Farnace di Vivaldi, Maria Stuarda di Donizetti), tre creazioni di danza dedicate tutte a Igor Stravinskij, quattro concerti con i direttori Zubin Mehta, Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Daniele Gatti. Tra le novità della stagione 2013 anche il ritorno del Maggio musicale a Palazzo Pitti con una ricca stagione estiva di concerti, con anche un’opera ed un balletto, per un totale di 15 appuntamenti, nel Cortile dell’Ammannati. “La stagione 2013 - ha detto il sindaco Renzi - è ricca di straordinari appuntamenti e con importanti novità.

E’ anche la prima presentazione che arriva dopo la certezza che potremo coronare il sogno del teatro: abbiamo finalmente la certezza che il Maggio musicale avrà una nuova sede e questo è un fatto rilevante. Adesso la musica avrà il compito di risvegliare la bellezza che alberga in ognuno di noi”. “Con il Maggio – ha aggiunto l’assessore Givone - la musica torna a casa sua e può essere ancora una volta un centro di irradiazione, spirituale ed estetica, della nostra vita. Finalmente c’è una certezza, il nuovo Teatro dell’Opera: quando sarà completato, il Maggio musicale fiorentino tornerà ad essere quello che deve essere, quello che già oggi sta tornando ad essere.

E’ impensabile immagine Firenze senza il Maggio”. (ldb)

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