Piazza Indipendenza: auto ‘a scomparsa’ in un parcheggio ‘invisibile’

Presentato il project financing. Opera da otto milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2014 15:26
Piazza Indipendenza: auto ‘a scomparsa’ in un parcheggio ‘invisibile’

Un parcheggio per 138 posti auto, completamente interrato e praticamente ‘invisibile’ che preserva conformazione e vegetazione della piazza, con una innovativa tecnologia ‘a scomparsa’ che consente di lasciare l’auto e riprenderla in maniera completamente automatizzata: è quanto prevede la proposta di project financing presentata al Comune per piazza Indipendenza. Si tratta di un’opera da 8 milioni di euro ed è la prima di questo genere a Firenze e tra le prime in Italia. La richiesta di un parcheggio nell’area è da tempo richiesta dai residenti ed è stata anche evidenziata nelle assemblee dei Cento luoghi.

Adesso si è fatto avanti un gruppo di privati che si sono affidati allo studio di progettazione Pierattelli Architetture. Il project è in corso di istruttoria da parte del Comune che si dovrà esprimere entro aprile. Una volta eventualmente dichiarata la ‘pubblica utilità’ dell’intervento, sarà necessario procedere a una gara per individuare eventuali concorrenti che potranno fare proposte migliorative. “La proposta progettuale – spiega l’architetto Massimo Pierattelli - nasce dall’esigenza di riqualificare Piazza Indipendenza ed al tempo stesso di dare una risposta alle necessità di parcheggio dei residenti e di chi svolge attività commerciali.

L’obiettivo è stato quindi quello di individuare soluzioni aggiuntive di parcheggio, sostenibili in termini sociali e ambientali, semplici da usufruire per i cittadini e con un alto livello di sicurezza, riducendo gli spazi di superficie stradale occupati dagli stalli, in modo da consentire anche la riqualificazione urbana e funzionale della piazza”. Il progetto prevede un parcheggio interrato automatizzato che funziona con una collaudata e sicura tecnologia già da tempo utilizzata in varie città sia europee che italiane, come per esempio a Bologna.

In pratica il guidatore sistema l’auto in un’apposita pedana, prende la tesserina come in un normale parcheggio, esce dall’area e la macchina ‘scomparirà’ nel sottosuolo. Per ritirarla basterà inserire la tessera e attendere la ‘ricomparsa’. Il tutto rimanendo all’aperto, senza scendere nel sottosuolo, “cosa – rimarca Pierattelli – particolarmente gradita alle donne che scendono nei parcheggi sotterranei con un po’ di apprensione”. In totale sono previsti 138 posti auto su tre livelli, alcuni per residenti e altri per la sosta a rotazione.

Saranno scavati 10 mila metri cubi di terra nell’area intorno alla statua di Bettino Ricasoli, che sarà rimossa, restaurata e poi ricollocata. Gli alberi non saranno toccati ed è prevista anche la risistemazione della piazza. Se il project andrà in porto, i privati avranno in concessione il parcheggio per 50 anni. (edl)

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