L’Isia non chiude e si trasferisce a Scandicci

Di Giorgi (Pd): "Salvato l’Istituto, dal Ministero 2 milioni per la ristrutturazione". La Commissione Infrastrutture del Consiglio provinciale di Firenze visita la sede e formalizza gli impegni con una mozione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2013 22:53
L’Isia non chiude e si trasferisce a Scandicci

“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Ministero della Pubblica istruzione di finanziare l’Isia, l’Istituto superiore industrie artistiche che dal 2014 si trasferirà a Scandicci”. Con queste parole il Sindaco Simone Gheri commenta la notizia del finanziamento ministeriale di due milioni di euro necessari alla sistemazione secondo le nuove esigenze dei locali scolastici di piazza Boccaccio. “Questo risultato – prosegue Gheri – è il frutto di un gioco di squadra fatto assieme al Comune di Firenze, alla Regione Toscana e alla Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, ed è il segno di una visione metropolitana”. Ad annunciare il finanziamento è stata proprio la Senatrice fiorentina Di Giorgi, dopo alcuni incontri al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca: “L’Isia di Firenze non chiuderà i battenti – ha detto - Siamo riusciti a reperire i primi 2 milioni di euro che serviranno per ristrutturare la nuova sede dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, garantendo così spazi adeguati a questa eccellenza formativa dell'area fiorentina".

L'Isia aveva avuto problemi per la sede fiorentina di via Alfani che avrebbe dovuto lasciare entro il giugno 2014. “Per trovare una soluzione che garantisse questa realtà dell’alta formazione, capace di coniugare creatività, esigenze del mercato del lavoro e una progettualità eticamente responsabile, si è impegnato in prima persona il Sindaco di Firenze Matteo Renzi”. “I 2 milioni di euro garantiti dal ministero, su 3 necessari per l'intervento – ha detto ancora la Senatrice Di Giorgi - rappresentano un primo passo per l'adeguamento della nuova sede messa a disposizione dal Comune di Scandicci, comunque fondamentale per garantirne il prosieguo dell'attività''. L'ISIA di Firenze saluta con sollievo e soddisfazione l'apertura del Ministero, che attraverso un finanziamento permetterà di avviare il trasferimento verso la nuova sede.

Si ringraziano tutti coloro che hanno dimostrato sensibilità verso le problematiche dell'Istituto: la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, i Comuni di Scandicci e Firenze, le associazioni di categoria AIAP, ADI, AIP e la Giunta della Conferenza Universitaria Italiana del Design. Un ringraziamento particolare va alla Senatrice Rosa Maria di Giorgi, il cui impegno nella vicenda è stato determinante. Il direttore dell'ISIA, Prof. Arch. Giuseppe Furlanis, auspica che a questo primo importante passo ne seguano ora altri, per completare la strada verso una definitiva e soddisfacente collocazione dell'Istituto, sia dal punto di vista della sede, che più in generale nel panorama della formazione terziaria italiana. La Commissione Infrastrutture del Consiglio provinciale di Firenze, presieduta dal consigliere Franco Pestelli, ha visitato questa mattina la sede dell'Isia (Istituto superiore industrie artistiche), alle prese con problemi di collocazione della scuola in un nuovo spazio.

Preso atto della situazione e dell'interessamento da parte della Provincia per avviare un tavolo di soluzione con il Comune di Scandicci e la Regione Toscana, la Commissione intende formalizzare gli impegni in una mozione condivisa da tutti i gruppi politici da approvare in Consiglio provinciale.

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