Autopalio tra Firenze e Siena, ma si pagherà il pedaggio?

Il segretario provinciale Pd ha incontrato il Vice-Ministro De Luca. Guicciardini (Pd): "Nessun rischio di pedaggio sulla Siena-Firenze, ma restiamo vigili"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2013 13:33
Autopalio tra Firenze e Siena, ma si pagherà il pedaggio?

Non c'è nessuna azione in corso per introdurre il pedaggio per l’Autopalio e proseguirà l'attenzione del Governo per l'ammodernamento dell'arteria, dopo il recente stanziamento. Sono state queste le rassicurazioni che Vincenzo De Luca, viceministro alle Infrastrutture ha rivolto a Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese, in un incontro svoltosi a Roma oggi, mercoledì 20 novembre. “Nell’incontro con De Luca – afferma Guicciardini –, ho ribadito che l’ammodernamento della Siena – Firenze, così come i lavori sulla Siena - Grosseto e su altre arterie stradali senesi – sono interventi urgenti per la sicurezza dei cittadini e per lo sviluppo del nostro territorio.

Abbiamo aspettato anche troppo e le condizioni in cui versa il raccordo autostradale non consentono ulteriori ritardi. Servono interventi di riqualificazione e manutenzione subito, per evitare che i cittadini rischino la vita ogni volta che percorrono questa strada ormai simile ad una mulattiera, piena di buche e di pericoli. Per questo ritengo molto grave, al limite della provocazione, che due senatori della Lega Nord abbiano presentato un emendamento alla legge di stabilità che autorizzerebbe l’Anas ad applicare il pedaggio su autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta dell’Anas.

Noi ci siamo opposti fino ad oggi al pedaggio e continueremo ad opporci con forza, insieme alle istituzioni, ai cittadini e alle forze economiche e sociali. La Lega, che si proclama paladina dei territori a parole, nei fatti abbandona i cittadini di fronte ai problemi concreti. De Luca, su questo punto è stato molto chiaro, rassicurandomi che nessuna ‘gabella’ sarà introdotta nei prossimi mesi sulla Siena – Firenze, risparmiando così ai cittadini almeno la beffa di dover pagare una nuova tassa per una strada pericolosa e da riqualificare.

Di fronte al rischio e alle voci che in questi giorni si rincorrevano sul possibile pedaggiamento in tempi rapidi della Siena-Firenze, ho pensato di mettere da parte le chiacchiere e di agire, chiedendo un appuntamento al vice-Ministro alle infrastrutture che con rapidità ha dato disponibilità all'incontro. Prezioso e determinante è il lavoro dell'amministrazione provinciale e dei nostri parlamentari a partire dalla battaglia contro l'emendamento della Lega nord". La parlamentare toscana commenta l’emendamento leghista che imporrebbe il pagamento del pedaggio Cenni(Pd): “Il solo fatto che i due senatori leghisti hanno presentato un emendamento alla Legge di Stabilità, che prospetta il pedaggio sulla Siena è un chiaro segnale della strana schizofrenia della Lega Nord che solo qualche anno fa davanti alla mobilitazione di amministratori, trasportatori, cittadini e davanti ai nostri atti parlamentari e alle tante interrogazioni si mobilitava contro i pedaggi e le gabelle e che oggi invece veste i panni dell’esattore e del gabelliere.

Sono certa che questo emendamento verrà fermato sul nascere dai nostri senatori, anche se sarebbe interessante conoscere la genesi di questa involuzione. La nostra battaglia va avanti in Parlamento per fare in modo che Anas completi rapidamente tutti i lavori sull'Autopalio, in modo da rendere sicura ed efficiente una delle arterie più importanti per l’economia, il turismo e la viabilità del nostro territorio". Così Susanna Cenni, deputato del Pd alla Camera commenta la notizia dell'emendamento presentato dai due senatori della Lega Nord, Jonny Crosio e Silvana Andreina Comaroli alla legge di Stabilità, per l’applicazione del pedaggio sulla Siena-Firenze.

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