Autopalio: torna l'incubo del pedaggio sulla mulattiera tra Firenze e Siena

Il Presidente della Provincia di Firenze e l’Assessore alle Infrastrutture rispondono all’ipotesi contenuta nell’emendamento presentato in Senato dalla Lega Nord: “Sarebbe solo un’ulteriore tassa per i cittadini e imprese”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2013 14:41
Autopalio: torna l'incubo del pedaggio sulla mulattiera tra Firenze e Siena

E' stato presentato in questi giorni - a firma di due senatori della Lega Nord, Crosio e Comaroli - un emendamento alla legge di stabilità, il 4.15, che, se accolto, autorizza ANAS ad applicare il pedaggio su autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta della stessa ANAS, quindi, anche il raccordo Siena-Firenze. “Questo emendamento, che prevede il pedaggio sull'Autopalio Firenze-Siena, è inaccettabile. Non solo per le attuali condizioni del raccordo autostradale, che in molti punti ha bisogno di seri interventi di riqualificazione e manutenzione, ma soprattutto perché si tratterebbe di una nuova tassa sulle spalle dei cittadini”. Questa la reazione del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, e dell’Assessore alle Infrastrutture, Marco Gamannossi, alla notizia della presentazione del'emendamento. “Una gabella – proseguono Barducci e Gamannossi – che andrebbe a colpire il nostro territorio perché graverebbe ulteriormente sulle tasche dei cittadini e perché danneggerebbe l’economia locale, visto che molte aziende utilizzano l’Autopalio come arteria per le loro attività.

Inoltre si tratta di una proposta che non garantisce il ritorno immediato sul territorio delle risorse ricevute” “Se l'emendamento dovesse essere confermato - concludono il Presidente e l'Assessore - attiveremo ogni forma di protesta insieme alle istituzioni, ai cittadini, alle forze economiche e sociali”.

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