Condominio e privacy, tutti i segreti del Condominio

Federamministratori: “La guida del Garante un‘ottima notizia per un uso giusto e corretto dei dati personali”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2013 18:39
Condominio e privacy, tutti i segreti del Condominio

Il vicino di casa può installare una telecamera che riprende l'ingresso del proprio appartamento o il posto auto? Chi può accedere ai dati del conto corrente del condominio? Le informazioni sui morosi possono essere affisse nella bacheca o comunicate a soggetti esterni? Quali dati possono essere pubblicati sul sito web condominiale? Sono numerosi i quesiti che sorgono nella vita di ogni condominio. Spesso semplici dubbi o errate interpretazioni normative possono sfociare in spiacevoli discussioni o , addirittura, in cause civili e penali. Proprio per facilitare un dialogo equilibrato tra tutti gli "abitanti" del condominio - dai condomini agli inquilini in affitto, dal portiere ai fornitori esterni - il Garante privacy ha predisposto un sintetico manuale che affronta i temi più caldi in materia di trattamento di dati personali: "Il condominio e la privacy". Il vademecum prende in esame i casi che più frequentemente emergono nella vita condominiale, dall'assemblea all'accesso agli archivi, dalle comunicazioni agli interessati ai rapporti con l'amministratore. La guida tiene conto anche delle novità introdotte dalla recente riforma del condominio, entrata in vigore nello scorso mese di giugno 2013, e offre le prime risposte ad alcuni dei quesiti già pervenuti al Garante in merito alla corretta applicazione delle nuove norme, come quelle relative al cosiddetto "condominio digitale". "E' davvero importante - sottolinea il Presidente dell'Autorità, Antonello Soro - garantire un giusto livello di riservatezza nei rapporti condominiali e tra vicini di casa nella vita di ogni giorno.

Bisogna fare in modo, però, che la tutela della privacy non sia usata come pretesto per limitare la trasparenza nella gestione condominiale, omettendo dati che tutti i condomini devono poter conoscere". Il Vademecum "Il condominio e la privacy" è suddiviso in otto capitoletti: l'amministratore; l'assemblea; la bacheca condominiale; la gestione trasparente del condominio; la videosorveglianza; il condominio digitale; il diritto di accesso ai propri dati e altri diritti; ulteriori chiarimenti.

Un breve glossario dei termini più usati in ambito condominiale e una sezione con i riferimenti ai principali provvedimenti in materia chiudono il manuale. L'opuscolo può essere richiesto in formato cartaceo al Garante privacy, Piazza di Monte Citorio n. 123, Roma o via mail all'indirizzo: ufficiostampa@garanteprivacy.it oppure può essere scaricato in formato digitale dal sito dell'Autorità www.garanteprivacy.it “Un’ottima notizia che diffonderemo ai nostri associati per sensibilizzarli ad un giusto e corretto utilizzo dei dati personali nei condomini”.

Lo ha dichiarato Franco Pagani presidente onorario della Federamministratori, la federazione nazionale degli amministratori condominiali, in merito al vademecum "Il condominio e la privacy" pubblicato ieri dal Garante della Privacy sul tema dei rapporti nella vita condominiale e che affronta molti aspetti che riguardano il trattamento dei dati personali. Il manuale prende in esame i casi che più frequentemente emergono nella vita condominiale, dall'assemblea all'accesso agli archivi, dalle comunicazioni agli interessati ai rapporti con l'amministratore, ai rapporti tra gli stessi condomini.

La guida tiene conto anche della recente riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno scorso, offrendo risposte alle domande già pervenute al Garante riguardanti la corretta applicazione delle nuove normative. “Il testo del Garante è molto importante – aggiunge Pagani – perché chiarisce finalmente alla categoria degli amministratori come gestire al meglio il grande flusso di dati presenti nei loro data base che nei rapporti con i condomini. Per esempio – sottolinea – viene precisato che nel sito internet si possono mettere i dati delle assemblee e i verbali ma si esclude di fatto, per esempio, l’estratto conto bancario perché anche se protetto da password e userrname, potrebbe essere facilmente accessibile da un pirata informatico e che quindi potrebbe accedere a dati personali che è bene siano sotto lo stretto controllo dell’amministratore”.

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