Inaugurato lo storico cinema Alfieri

Il sindaco Renzi: “La riapertura di questo spazio è una festa per la città”. Domani "Cicli e bicicli": pensieri e parole di chi ama la bici, da Einstein a Guccini. Al via la prima edizione del Bicycle Film Festival alla Stazione Leopolda

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2013 21:53
Inaugurato lo storico cinema Alfieri

FIRENZE– È iniziata poco dopo le 19, alla presenza del sindaco Matteo Renzi, la due giorni di festa per l’inaugurazione dello storico cinema Alfieri, completamente rinnovato dopo i lavori di ristrutturazione realizzati in questi anni dal Comune per un importo complessivo di circa un milione di euro: tra i vari interventi sono stati realizzati percorsi per non vedenti, sono state abbattute le barriere architettoniche e la sala di proiezione è stata dotata di speciali apparecchiature per ‘raccontare’ i film a chi non vede o non sente.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli alti, gli assessori alla cultura e all’educazione Sergio Givone e Cristina Giachi. “La riapertura di questo spazio segna una festa per il quartiere e per la città - ha detto il sindaco Renzi - perché tutte le volte che si apre uno spazio culturale è come se la città respirasse un po’ più forte, è come se i polmoni si riempissero di ossigeno”. “Gestire spazi come questo, che offrono cinema, teatro e un bar che ha una sorta di terrazzo sulla sala, non sarà semplice - ha aggiunto - ma sono convinto che insieme ai gestori l’amministrazione comunale farà di tutto perché lo Spazio Alfieri sia un luogo di libertà come sono tutti i cinema e tutti i teatri, non solo a Firenze”.

La festa per l’apertura dello storico cinema di via dell’Ulivo, a sette anni dalla chiusura dell’Alfieri Atelier che dal 1979 ha proposto il cinema d’autore, proseguirà anche domani quando sarà inaugurata la parte teatrale della programmazione: Sergio Bini in arte Bustric, insieme a Cesare Malfatti fondatore dei La Crus, trasformerà lo Spazio Alfieri in un luogo magico con le immagini dei film di Méliès, fra cinema, musica e varietà. Il ‘nuovo’ Alfieri sarà un luogo di incontro e di scambio fra le persone e le arti: cinema, teatro, musica, gastronomia, design, arti visive, aperto tutti i giorni dalle 17 alle 1 di notte con una sala da 230 posti e uno spazio ristorazione.

Molte le realtà coinvolte nel progetto: il coordinamento artistico del teatro di Sergio Bini in arte Bustric, la programmazione cinematografica a cura del critico Claudio Carabba in collaborazione con Quelli della Compagnia di FST, la cura del settore scuola di Italo dall’Orto, la presenza di rassegne e festival di cinema, il contributo dello Studio Marangoni per la fotografia, nonché la nuova immagine curata dallo IED, con un’attenzione particolare alla contemporaneità e al design. Mentre tutta la Toscana va idealmente in bicicletta con gli atleti che corrono il Mondiale di ciclismo, la Società dei Viaggiatori presenta nel rinnovato Spazio Alfieri, domani giovedì 26 alle ore 18.00, un evento collegato proprio ai Mondiali.

Nel libriccino Cicli & Bicicli, realizzato in collaborazione anche con la Regione, sono state raccolte frasi sulla bellezza dell'uso della bicicletta. Una lettura pubblica riporterà le testimonianze a cavallo di una bici di tante figure famose: da Albert Einstein a Margherita Hack, da Ascanio Celestini a Francesco Guccini e tanti altri. La pubblicazione, prodotta in occasione dei Mondiali di Ciclismo in Toscana, è a cura della Società Italiana dei Viaggiatori per conto del Festival del Viaggio 2013.

Verrà poi proiettato, in anteprima nazionale, il documentario del regista Stefano Ardito Pedali eroici (produzione Emme Audiovisivi), dedicato all'Eroica, la grande festa del ciclismo di una volta, quello delle strade sterrate e dei panini al prosciutto al posto delle barrette energetiche: una manifestazione che si tiene sui sentieri del Chianti, ideata da Giancarlo Brocci e che vede ogni anno partecipare circa 4000 amanti del ciclismo da tutto il Mondo. Si aprirà domani, giovedì 26 settembre alle 20.30 alla Stazione Leopolda la prima edizione fiorentina del Bicycle Film Festival.

Il festival internazionale nato a New York che in tredici anni è sbarcato in più di cinquanta città per celebrare la bicicletta in tutte le sue forme arriverà a Firenze dal 26 al 29 settembre per quattro giorni di cinema, musica, mostre, workshop ed eventi off. Ad inaugurare l’evento una serie di cortometraggi che esplorano la mille anime della cultura urbana su due ruote nelle le strade della Grande Mela, per suggellare il gemellaggio tra la città natale del festival e il capoluogo toscano.

Le proiezioni si apriranno alle 21.00 allo Spazio Alcatraz della Leopolda con Made in Queens, di Joe Stevens e Nicholas Randall, documentario sull’inaspettato incontro della cultura caraibica del sound system con quella newyorchese in un garage in affitto alla periferia del Queens. Risultato: enormi impianti stereo assemblati su piccole BMX e la prima stereobike crew d’America. Si continua con An Apology, dei Neistat Brothers e On Time, film d’esordio del regista Ari Taub che racconta gli albori del fenomeno dei bike messengers.

E ancora Mark on Allen di Spike Jonze: Mark Gonzales, uno degli skateboarder più importanti della storia, si esibisce per la telecamera del grande regista. Si chiude con Candy Rides di Jason Giampietro, Anima d’acciao, ritratto del leggendario artigiano della due ruote Giovanni Pelizzoli firmato Daniel Lebb e per finite Warriors: the Bike Race, report di un evento unico: 800 riders organizzati in 89 gangs fanno rivivere l’epica battaglia tra bande del film cult I Guerrieri della Notte in una corsa lunga una notte tra il Bronx e Coney Island.

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