Mondiali di ciclismo: domani la giornata più difficile per la viabilità

Rinnovato dall’assessore Bonaccorsi l’appello a non utilizzare l’auto. Oggi 3.500 auto in meno in città e 4 mila persone in più nel capoluogo con i treni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2013 21:42
Mondiali di ciclismo: domani la giornata più difficile per la viabilità

Firenze- “Oggi è andata bene, ma dobbiamo assolutamente continuare così anche nei prossimi giorni”. L’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi fa il punto dell’andamento della circolazione al termine della giornata di gare dei Mondiali di ciclismo e coglie l’occasione per lanciare un monito: “Domani è la giornata più difficile dal punto di vista delle deviazioni e della modifica della viabilità cittadina: i percorsi delle gare del mattino e del pomeriggio sono quelli che hanno lo sviluppo chilometrico maggiore sul territorio del Comune di Firenze.

Negli orari di gara rimarranno chiuse, tra le altre, lungarno Colombo, via Piagentina, via Campofiore, via Rondinella e via Novelli. Quindi tutto il traffico proveniente da sud dovrà entrare in città utilizzando i sottopassi del Gignoro e di via Spadaro”. “Raccomando a tutti gli automobilisti e ai professionisti di seguire le indicazioni stradali e quelle della Polizia Municipale e della Polizia Stradale. Domani è fondamentale che ci siamo pochi veicoli in circolazione in città quindi rinnovo l’appello lanciato dal sindaco Renzi: non usate l’auto” conclude l’assessore Bonaccorsi. E’ cresciuto mediamente del 10%, con punte del 20% su alcune linee, il flusso di viaggiatori in arrivo a Firenze sui treni regionali di Trenitalia.

Oggi sono stati oltre 4mila i passeggeri in più, rispetto a un normale giorno feriale. Gli aumenti più consistenti si sono registrati questa mattina e il flusso è stato sostenibile anche grazie all’utilizzo di molti treni Vivalto a doppio piano. E’ il dato che emerge dopo i primi due giorni dei Mondiali di ciclismo, in corso a Firenze. Tante le persone che hanno quindi scelto il treno per raggiungere il capoluogo toscano, aderendo a un invito che puntava proprio sul mezzo pubblico per facilitare la mobilità collettiva, contenendo al massimo il traffico privato.

Per garantire il funzionamento del complesso meccanismo di potenziamento del servizio ferroviario nei giorni del Mondiale – 266 treni in più – Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana hanno attivato, all’interno delle sale operative, centri di coordinamento delle attività h 24 per l’intera settimana di durata della manifestazione. Contestualmente sono previsti presidi congiunti di personale del Gruppo FS, Polizia Ferroviaria e Protezione Civile per la gestione dei flussi dei passeggeri nelle stazioni e nei momenti di maggiore traffico.

Presidi di manutenzione, per interventi sia sull’infrastruttura sia su locomotori e carrozze, sono dislocati nelle principali stazioni ed è stata prevista l’apertura straordinaria domenicale delle officine per la riparazione dei convogli, nonché delle principali biglietterie. Potenziati inoltre gli interventi di pulizia nelle stazioni e a bordo dei treni e intensificati i controlli della funzionalità delle macchine self service per l’acquisto dei biglietti, delle obliteratrici e dei sistemi di informazione al pubblico.

L’impegno delle società del Gruppo FS Italiane si somma alle attività svolte in preparazione dell’evento: oltre alla programmazione dei servizi ferroviari aggiuntivi, interventi di miglioramento del decoro delle stazioni - fra cui tinteggiatura dei fabbricati e rimozione dei graffiti, e di pulizia straordinaria - incluse le aree verdi. “I toscani hanno risposto bene all'offerta di treni straordinari programmati in occasione delle prime giornate dei mondiali di ciclismo, tanto che i viaggiatori sulle linee che portano a Firenze oggi sono aumentati di circa 4.000 unità e si calcola che nel capoluogo fiorentino siano entrate 3.500 auto in meno rispetto agli altri giorni lavorativi.

Le corse straordinarie hanno registrato un afflusso massiccio di utenti in particolare sulla tratta tra Lucca e Firenze”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi a margine dell'incontro che ha avuto questo pomeriggio nella sede della presidenza regionale con gli atleti delle squadre azzurre di ciclismo e con i loro commissari tecnici. “Ai 21 treni straordinari che abbiamo programmato ogni giorno fino a venerdì – ha spiegato il presidente Rossi – se ne aggiungeranno ben 61 nelle giornata di sabato e altrettanti domenica prossima, che consideriamo quelle di maggior afflusso di tifosi e turisti”.

Il presidente non ha nascosto tutta la sua soddisfazione per la positiva risposta registrata dopo le prime gare dei Mondiali di Toscana 2013. “Questa esperienza – ha concluso Enrico Rossi – ci dimostra che Firenze e la Toscana possono liberarsi dall'assedio del traffico e diventare una vera area metropolitana di livello europeo, meno caotica e più vivibile grazie ad un servizio pubblico potenziato e ad un'uso in sicurezza e quindi più ampio della bicicletta”. “Alla vigilia, erano molte le voci critiche -’interviene il consigliere di Noi con Matteo Renzi Massimo Pieri- e altrettanti gli allarmi per una città che sarebbe rimasta paralizzata per una settimana; giunti al secondo giorno di gare, possiamo invece dire che i Mondiali di Ciclismo sono un evento sportivo meraviglioso che ha reso la nostra Firenze ancora più bella.

Strade senza macchine, pulite e contornate da gente in festa Dopo aver fatto un giro lungo il percorso, desidero fare un plauso all’organizzazione, agli uomini e alle donne del Comune di Firenze e della Protezione Civile, e di tutti gli altri enti coinvolti, che si sono fatti in quattro per consentire alla macchina dei Mondiali di avviarsi e partire alla grande, ma soprattutto voglio esprimere il mio orgoglio di fiorentino: stiamo dimostrando di essere quello che nel cuore abbiamo sempre saputo di essere, una grande città patrimonio del mondo”. Tra le curiosità del Mondiale di Ciclismo in corso a Firenze c'è anche l'insegna del forno "Pane, amore e fantasia" (via Ponte alle Mosse), il cui titolare Lorenzo ha deciso di celebrare in questo modo ironico la kermesse iridata.

L'insegna del forno resterà così fino al termine delle gare.

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