Mondiali Ciclismo: Card speciale di Trenitalia per viaggiare in Toscana

Un unico biglietto per circolare liberamente su tutti i treni regionali di Trenitalia durante la settimana del Mondiale di ciclismo, dal 22 al 29 settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2013 14:43
Mondiali Ciclismo: Card speciale di Trenitalia per viaggiare in Toscana

– Un unico biglietto per circolare liberamente su tutti i treni regionali di Trenitalia durante la settimana del Mondiale di ciclismo, dal 22 al 29 settembre. Si chiama Toscana Rail Ticket ed è stato ideato da Trenitalia e Regione in collaborazione con il Comitato Organizzatore con il duplice scopo di facilitare la mobilità nei territori interessati dal Mondiale e incentivare l’utilizzo del treno. “Alcuni messi addietro, abbiamo chiesto a Trenitalia uno strumento che potesse consentire ai visitatori che verranno in Toscana in occasione dei mondiali di utilizzare il Tpl su rotaia per i loro spostamenti in libertà sulla direttrice delle gare”, ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

“Direi che con il Toscana Rail Ticket – ha continuato – siamo andati addirittura oltre, creando un biglietto che apre le porte dell’intera rete ferroviaria, con una assoluta flessibilità di utilizzo, promuovendo la rotaia come veicolo per la conoscenza del territorio. Accanto a questo è in via di definizione, con Rfi e Trenitalia, anche il piano straordinario di servizi aggiuntivi, che presto presenteremo e che contribuirà a dare una risposta in tema di mobilità, durante le gare mondiali”. “Abbiamo accolto la sollecitazione della Regione e del Comitato Organizzatore – ha spiegato il direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini – realizzando un biglietto che permette di percorrere liberamente tutta la Toscana.

E’ pensato non solo per gli appassionati di ciclismo che vogliono seguire le competizioni, ma anche e soprattutto per i loro accompagnatori, che possono cogliere l’occasione per raggiungere in treno e visitare le località della Toscana nella settimana dei Mondiali. Per questo lo abbiamo reso di semplice fruizione senza necessità di convalida, con date già definite e senza limiti di utilizzo per il periodo prescelto”. Il nuovo biglietto è rivolto sia a chi, nella settimana in questione, sceglierà il treno per seguire le gare che a coloro che durante lo stesso periodo vorranno visitare la Toscana in completa libertà.

Il tagliando consentirà di viaggiare su tutti i regionali entro i confini della Toscana, non sarà nominativo, non dovrà essere convalidato. Tre le tipologie di Toscana Rail Ticket previste, con validità di 3, 4 o 8 giorni. Il Ticket valido tre giorni coprirà il periodo dal 27 al 29 settembre, quello in cui si correranno le gare conclusive, e di maggiore richiamo (costo 36 euro); il secondo sarà valido per le prime 4 giornate del Mondiale, dal 22 al 25 settembre (costo 44 euro); il terzo, valido 8 giorni, coprirà invece tutta la settimana, dal 22 al 29 settembre (costo 80 euro).

Non sono previste riduzioni per i bambini che potranno comunque usufruire delle tariffe scontate di Trenitalia (fino a 4 anni gratis; da 4 a 12 anni riduzione del 50%). Il tagliando potrà essere acquistato già nei prossimi giorni presso le 37 biglietterie regionali di Trenitalia. Sono inoltre in corso accordi per la sua distribuzione negli hotel che fanno parte del Consorzio Firenze Albergo e nelle altre strutture ricettive toscane che aderiranno all’iniziativa. Il Governo sarà presente ai Mondiali di Ciclismo in programma dal 22 al 29 settembre in Toscana.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avrà, infatti, un ampio spazio nel centro di Firenze, presso l’ex Palazzo di Giustizia in Piazza San Firenze, dedicato in particolare alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile. “La bicicletta – spiega il Sottosegretario Erasmo D’Angelis, che ha promosso e coordina l’iniziativa per il Mit – è ormai un mezzo di trasporto quotidiano e non più solo un hobby, con sempre più cittadini che la utilizzano per gli itinerari casa-scuola-lavoro-mercato.

Serve, quindi, una sempre maggiore attenzione al tema della sicurezza stradale con i dati che sottolineano ancora che 1 morto su 2 per incidenti sulle strade è un utente debole come pedoni o ciclisti. Lo spazio del Ministero sarà l’occasione, insieme a cittadini, associazioni, istituzioni, per approfondire ed entrare nel merito delle questioni che ci vedranno impegnati a breve anche in Parlamento con la Riforma del Codice della Strada che deve portare ad una maggiore tutela ed attenzione per le utenze deboli”. Negli spazi del Ministero è prevista una mostra dedicata alla sicurezza stradale con la campagna di comunicazione “Sulla buona strada”, numerosi video e spot dedicati all’utenza debole e “pillole di sicurezza” su alcool e droga, limiti di velocità, cambio di corsia, cinture di sicurezza.

Per le scuole, agli anziani e gli appassionati della bici ci saranno numerose iniziative dedicate: lezioni di educazione stradale e progetti specifici come “La buona strada della sicurezza”, concorso con creazione di storie e disegni sul tema della bicicletta in città e con premiazione finale, dibattiti e focus che coinvolgeranno istituzioni, associazioni, cittadini con particolare riferimento alla mobilità sostenibile e alla sicurezza. Ai partecipanti alle attività saranno distribuiti anche dei gadgets dimostrativi come l’etilotest, giubbotti riflettenti per ogni età e marsupi per ciclisti. “Tanti cittadini – aggiunge D’Angelis – in tempo di crisi e come dimostra il recente e storico sorpasso delle vendite di bici sulle auto (nel 2012 i veicoli immatricolati in Italia sono 1.400.000 e le biciclette 1.700.000), stanno superando il dominio, anche culturale, delle auto e oggi sempre più numerosi preferiscono la bicicletta o il mezzo pubblico per spostarsi nelle aree urbane.

Questo cambio di mentalità e di abitudini ci impone anche di ripensare le nostra città e renderle sempre più a misura di pedoni e ciclisti con l’aumento dei km di piste ciclabili, con più zone 30km/h, maggiore sicurezza e un trasporto pubblico di qualità che permetta anche l’intermodalità con bici trasportabili su bus, tramvie e metro. La Toscana e Firenze – conclude D’Angelis - che ospitano il Mondiale, sono un modello positivo e anche in quest’occasione internazionale possono dimostrarlo”.

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