Governo Letta, i cento giorni e il rebus sulle Province

In vista della definizione di una nuova forma di Stato, che elimini sovrapposizioni di competenze e responsabilità e moltiplicazione dei costi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2013 11:10
Governo Letta, i cento giorni e il rebus sulle Province

Porre fine all'attuale 'policentrismo anarchico' senza incorrere ancora nella censura della Corte Costituzionale Questo il passaggio sulle Province del dossier sui primi cento giorni del Governo Letta: "In vista della definizione di una nuova forma di Stato, che elimini sovrapposizioni di competenze e responsabilità e moltiplicazione dei costi, il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 5 luglio, un ddl costituzionale che abolisce le province e cancella dalla Costituzione, appunto, la parola 'province'.

Ciò può consentire una riorganizzazione dei livelli di governo territoriale che ponga fine all'attuale 'policentrismo anarchico' senza incorrere ancora nella censura della Corte Costituzionale. In concomitanza con l'esame del ddl costituzionale da parte del Parlamento, il Consiglio dei Ministri ha comunque varato, il 26 luglio, un disegno di legge ordinaria, il cosiddetto 'svuota-poteri', per gestire questa fase di transizione e configurare le province come enti di secondo grado, con funzioni assai limitate".

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