Oggi la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia

Più di centomila persone si sono strette attorno ai familiari, contro ogni forma di illegalità e prevaricazione. Stella Targetti al corteo di Libera. Federico Gelli: “Un grande evento nel segno della legalità e della speranza”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2013 20:24
Oggi la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia

Grande successo per la manifestazione promossa oggi a Firenze dall’associazione Libera e Avviso Pubblico per ricordare le vittime della mafia. Una giornata fredda ma assolata ha accompagnato il corteo che ha attraversato Firenze nella “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa da “Libera”, l’associazione di Don Ciotti impegnata dal 1995 nella lotta alle mafie. Una folla composta ha sfilato lungo le strade della città per affermare -sul piano sociale, culturale, politico ed istituzionale- i valori della legalità, della giustizia e della democrazia.

alla manifestazione è intervenuto anche il Questore Zonno perché avere memoria delle vittime innocenti di mafia significa non rendere vano il loro sacrificio. Il loro sacrificio ha reso possibile ad altri uomini – uomini di Stato ma anche gente comune – di vincere, indebolire, spezzare organizzazioni criminali radicate e considerate troppo spesso invincibili. La memoria del sacrificio di questi uomini e delle vittorie che, grazie a questo sacrificio, si sono avute radica ancor più la convinzione in chi quotidianamente combatte la mafia ed ogni forma di organizzazione criminale che la mafia non è invincibile.

Ricordare le vittime innocenti di mafia significa improntare ogni giorno la strada di ciascuno di noi ai valori della giustizia e della legalità. “É stata una manifestazione imponente e colorata. Siamo orgogliosi che la Toscana sia stata il cuore della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Siamo orgogliosi della grande partecipazione al corteo di oggi”. Con queste parole la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti ha commentato la manifestazione promossa da Libera a cui questa mattina ha partecipato in rappresentanza del governo regionale.

“Una manifestazione – ha sottolineato la vicepresidente – che ci spinge a un impegno istituzionale ancora più forte per tenere viva la memoria delle vittime delle mafie, affinché non sia più possibile che 7 studenti toscani su 10 non sappiano cosa è stata la strage dei Georgofili, così come è emerso da un’indagine di questi ultimi giorni”. “Una grande giornata per non dimenticare e stringersi intorno ai familiari di chi ha perso la vita per la giustizia e legalità”. E’ questo il commento di Federico Gelli deputato del Partito Democratico e responsabile legalità e sicurezza del Pd Toscana “Non ho potuto partecipare perché ero a Roma per l’elezione del Presidente della Camera – ha aggiunto – ma sono vicino a tutte le persone che oggi hanno voluto testimoniare con la loro presenza questo impegno forte e giusto.

La lotta alla mafia è una delle grandi priorità del nostro paese perché ormai l’infiltrazione criminale è presente sia nelle regioni del nord come quelle del sud. Manifestazioni come questa sono però il segno della speranza e bisogna ripartire da qui per lottare con più forza e tutti insieme per vincere questa battaglia”. Sul palco a leggere alcuni dei nomi anche la Presiedente di Confcommercio Firenze Alessandra Signori: “E' stata un'emozione fortissima, travolgente – ha raccontato Signori – è stata un'occasione per ricordare le vittime ma soprattutto per poter tenere alta l'attenzione su una piaga del nostro paese contro cui dobbiamo tutti impegnarci.

La Toscana, rispetto ad altre regione, vive con meno preoccupazione questo problema ma in realtà non sono stati pochi, anche nell'ultimo anno, gli episodi che ci costringono a considerare la criminalità organizzata un problema anche nostro. Difficile poi è descrivere la commozione provata nello stare accanto ai parenti delle vittime, coloro che in prima persona sono state toccate da questi tragici eventi".

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza