Più vicino è più buono: ora vendiamo a km zero

Appuntamento domani a Ponte a Niccheri. Partecipa anche Salvadori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2013 15:38
Più vicino è più buono: ora vendiamo a km zero

FIRENZE – “Più vicino è più buono: ora vendiamo a km 0”: questo il titolo dell’iniziativa che si terrà domani a Firenze nella sede della scuola “Francesco Redi” di Ponte a Niccheri a Firenze. Eloquente il sottotitolo: “vendita itinerante di prodotti di stagione e di filiera corta. Riscopriamo, proprio sotto casa, la ricchezza dei prodotti e delle ricette della cucina locale.” L’appuntamento è per le ore 16. Il mercatino e le iniziative connesse continueranno fino alle 20.

Nell’aula della scuola, fra le 17 e le 18, si terrà la presentazione dell’iniziativa con la partecipazione di Gianni Salvadori, assessore regionale all’agricoltura, Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli, Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia. Seguirà la presentazione del furgoncino attrezzato per la vendita itinerante con tanto di calendario e luoghi di vendita, ma anche della possibilità di fare la spesa online. Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile visionare la mostra dei lavori dei ragazzi sul tema degli orti scolastici e dell’educazione alimentare e sarà in atto un laboratorio di cucina a cura degli stessi ragazzi della scuola F.Redi che prepareranno crostini e aperitivi.

Infine alle 19 apericena con i prodotti di filiera corta e le torte preparate dalle mamme rese più gustose dalle marmellate fatte dai bambini della scuola dell’infanzia. Il progetto vede la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e non: Regione Toscana, Comune di Bagno a Ripoli, Slow Food, Siaf, Liberamente Onlus e CambioSpesa. “ Educazione alimentare, filiera corta e orti scolastici – sottolineano il sindaco Bartolini e l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori – sono tasselli del percorso didattico e di crescita dei nostri giovani, che in questo caso si unisce anche ad un’attenzione ai diversamente abili, essendo coinvolta nell’iniziativa anche la cooperativa sociale Liberamente onlus.

Questo progetto mette insieme le famiglie, i bambini, la scuola e le istituzioni, oltre all’associazionismo, per tutelare e valorizzare il territorio e la genuinità e bontà dei suoi prodotti ma anche valori indispensabili per una comunità civile come la solidarietà e l’inclusione sociale.”

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