È tempo di maschere e travestimenti

Ci siamo. È arrivato il periodo più pazzo e festaiolo dell’anno: quello del Carnevale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2013 07:57
È tempo di maschere e travestimenti

Ci siamo. È arrivato il periodo più pazzo e festaiolo dell’anno: quello del Carnevale. Feste a tema e sfilate di carri, straordinari dolci e tante maschere ci attendono nelle prossime settimane. Caratterizzato da colori, giochi e scherzi, costumi, il Carnevale è infatti la festa più allegra per eccellenza. Uomini, donne e bambini si vestono in maschera per tirare colorati coriandoli e stelle filanti, partecipano a feste e sfilate di carri e deliziano il palato con sfiziosi dolcetti tipici di questo periodo.

Un mese all’insegna della spensieratezza e della voglia di vivere, anche con una vena di follia, che ogni tanto non guasta proprio. A Carnevale poi “ogni scherzo vale”, quindi ci possiamo veramente sbizzarrire tra maschere, travestimenti particolari e scherzi originali. L'etimologia della parola risale con tutta probabilità al latino carnem levare, espressione usata nel Medioevo per indicare la prescrizione ecclesiastica secondo cui ci si doveva astenere dal mangiare carne dal primo giorno di Quaresima fino al "giovedì santo" prima della Pasqua.

La festa di Carnevale ha origini molto antiche, le sue tracce arrivano indietro fino al Medioevo. Già allora il Carnevale era un periodo di festa durante il quale l’ordine sociale veniva sovvertito e i ruoli scambiati, nascondendo la propria identità dietro a delle maschere. Dal Quattrocento questa festa subì una serie di attacchi repressivi perché i suoi festeggiamenti erano considerati troppo pagani. Nonostante ciò ha comunque tenuto duro e anzi si è diffusa in tutto il mondo.

In Italia quelle di Venezia, Viareggio, Fano, Cento e Acireale sono le celebrazioni più famose e gettonate, quelle che richiamano un maggior numero di turisti e visitatori. Nel mondo il Carnevale più famoso è senza dubbio quello di Rio de Janeiro, ma anche quelli di Bahia, Nizza, Colonia e Patrasso. Tutti con il comun denominatore dei costumi di Carnevale, delle maschere e della voglia di vivere. I bambini si divertono a mascherarsi con i costumi dei personaggi preferiti, da quelli della Commedia dell’Arte come i classici Arlecchino e Pulcinella, ai personaggi dei cartoni animati e dei fumetti, uno su tutti Superman.

Ma, e questo è il bello del Carnevale, non sono solo i bambini a mascherarsi. Uomini e donne di ogni età liberano la fantasia e si mascherano con costumi di carnevale di ogni genere: uomini che si vestono da donne e viceversa, personaggi del cinema e animali ad esempio, ma anche maschere veramente fantasiose e originali. Sì perché in tutte le città ormai molti locali propongono feste con elezione e premi per la maschera più bella e originale che vince soldi, viaggi, cene e chi più ne ha più ne metta.

Spazio all’immaginazione e alla fantasia allora e soprattutto dimentichiamo i problemi della vita quotidiana e prendiamola a ridere… almeno per un mese l’anno.

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