Tre giovani fratelli di Modena (le loro iniziali T.D., T. M., T. B.) in escursione sul Monte Rondinaio, con l’intenzione di rientrare verso il Lago Santo, hanno sbagliato direzione perdendo il sentiero a causa della fitta nebbia e ritrovandosi nel versante toscano lungo il sentiero 18. L’allarme, giunto intorno alle ore 14.00 alla Stazione del Soccorso Alpino di Modena, ha subito allertato la stazione Sast di Lucca che ha stabilito un contatto telefonico con gli escursionisti indicandogli di proseguire la discesa verso Pretina di Coreglia Antelminelli, dove sono stati intercettati da una squadra di volontari e accompagnati a Bagni di Lucca dove i familiari erano ad attenderli.
L’intervento si è concluso alle ore 17.00. Un escursionista di Ravenna (le sue iniziali G.G.), risalendo con un gruppo di amici il versante garfagnino verso il Passo Tambura (Alpi Apuane, provincia di Lucca), in direzione del Rifugio Nello Conti, è scivolato dal sentiero ghiacciato cadendo per circa 20 mt. L’allarme ricevuto dalla Centrale operativa 118 di riferimento Lucca, avvenuto alle ore 16.45, ha subito attivato l’elicottero medicalizzato del 118 dalla base di Massa Cinquale e in parallelo la stazione del Soccorso Alpino della Stazione di Lucca che ha fatto partire una squadra di dieci soccorritori.
L’escursionista è stato recuperato da Pegaso 3 alle ore 17.20 e trasferito d’urgenza all’ospedale di Massa dove è poco dopo deceduto a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta. I compagni sono stati accompagnati al Rifugio Nello Conti per la notte e ricondotti questa mattina ai propri mezzi in Arnetola, Vagli. Le operazioni di soccorso si sono svolte in collaborazione con la stazione SAST di Massa, grazie alla presenza di volontari al rifugio Nello Conti. Disponibili, già presenti a Vagli, anche sette volontari del Soccorso Speleo.
