Menarini, la Giunta della Toscana sarà parte civile nel processo

L’assessore alla Sanità Marroni risponde in aula ad un’interrogazione del consigliere Locci sui contributi pubblici al gruppo Menarini. Il Direttore Generale della Menarini replica: "Il finanziamento europeo ammonta a meno l'1% del totale"

Redazione Nove da Firenze
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21 novembre 2012 14:03
Menarini, la Giunta della Toscana sarà parte civile nel processo

Firenze – Il consigliere regionale Dario Locci (Gruppo Misto) commenta il caso Menarini, in seguito alla risposta fornita in Aula dall’assessore alla Sanità Luigi Marroni ad una precisa interrogazione. “Nell’interrogazione – spiega Locci – si chiedeva conto dei finanziamenti pubblici veicolati dalla Regione Toscana alle società facenti capo al Gruppo Menarini. Il Gruppo ha recentemente annunciato 1.000 esuberi solo in Italia a causa delle politiche sui farmaci generici. Eppure nel corso degli anni ha beneficiato di notevoli agevolazioni, tra cui almeno tre milioni di euro dalle casse regionali”. “La risposta dell’assessore – precisa Locci - è stata vaga e incompleta: da una sommaria ricerca negli atti della Regione Toscana, risulta infatti un finanziamento da 2,5 milioni di euro per lo sviluppo di farmaci innovativi, assegnato a Menarini Ricerche Spa sul finire del 2010.

A questo si somma un progetto per la gestione del software del centro trasfusionale toscano, che, attraverso successivi finanziamenti, ha portato complessivamente quasi 670mila euro nelle casse di Menarini Diagnostics”. “Nell’ambito del distretto Scienze della Vita, invece – prosegue il consigliere – la Regione ha attivato interventi per un totale di 32 milioni di euro, di cui hanno beneficiato, tra gli altri, alcune delle maggiori aziende farmaceutiche presenti in Toscana”. “Rassicurazioni sono giunte solo su un aspetto: la Giunta ha confermato la volontà di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario che coinvolge il Gruppo Menarini.

Su questo – conclude Locci – vigileremo”. Dalle indagini svolte sui fatti che hanno coinvolto l’azienda Menarini, “non risultano assegnati fondi regionali alle società Fiesole Auditorium srl e Fondazione Internazionale Menarini”. L’assessore alla Sanità Luigi Marroni così risponde in aula sui contributi pubblici erogati alle società del Gruppo Menarini. Marroni ha precisato che l’auditorium del Comune di Fiesole è di proprietà del Comune che ha avuto un finanziamento regionale per la sua realizzazione mentre la Società Fiesole Auditorium srl è una società privata che non ha niente a che fare con l’auditorium comunale. “Ho apprezzato – ha detto il capogruppo Locci – il richiamo alla risposta al Consiglio del dicembre 2011 dell’allora assessore Scaramuccia, che in merito alla vicenda fece dichiarazioni rassicuranti.

Per il resto mi sembra che la sua risposta sia asettica e carente”. “Siamo di fronte ad una grande multinazionale con forza di pressione – ha aggiunto Locci - e quando ci sono difficoltà la politica china il capo. La commistione politica economia si risolve in un danno per i cittadini”. In relazione all’ultimo quesito, Marroni ha concluso: “È stato finanziato il progetto ‘Sviluppo di farmaci innovativi per la terapia del dolore’ della Menarini Ricerche spa in partenariato con l’Università degli studi di Firenze. A proposito dell'interrogazione del consigliere Locci sui contributi pubblici erogati dalla Regione Toscana alla Menarini in serata a replicare è direttamente il Direttore Generale di Menarini Ricerche, specificando: "Menarini Ricerche ha presentato in data 4/3/2010 una domanda di finanziamento alla Regione Toscana per lo Sviluppo di farmaci innovativi per la terapia del dolore, Progetto TEDD, partecipando ad un regolare bando nell'ambito del POR (Programmi Operativi Regionali) su competitività e occupazione, finanziato con fondi europei. Il Progetto TEDD, che accorpa una serie di sperimentazioni congiunte tra Menarini Ricerche e Università degli Studi di Firenze per la terapia del dolore viscerale e somatico, è stato ammesso a contributo con decreto n°6746 del 31/1/2011. Il finanziamento accordato è stato di 2,5 milioni di Euro (di cui 1,9 milioni di Euro per Menarini Ricerche e 0,6 milioni di Euro per Università degli Studi di Firenze). Sempre con riferimento a quanto sopra viene fatto notare che sulle 3 molecole oggetto del finanziamento Menarini Ricerche ha complessivamente investito dall'inizio dello Sviluppo e sino ad oggi circa 153 milioni di Euro, e che l'investimento residuo, fino alla registrazione delle 3 molecole è ad oggi stimato in ulteriori circa 157 milioni di Euro.

Per un investimento totale, quindi, sulle tre molecole di circa 310 milioni di Euro. Si evince pertanto che il finanziamento erogato con fondi europei a Menarini Ricerche assomma a meno dell 1% dell' investimento totale per concludere questi tre progetti. Il Gruppo Menarini sottolinea, pertanto, quanto gli investimenti effettuati per il Progetto TEDD si inseriscano nel quadro delle costanti attività di investimento in Ricerca e Sviluppo scientifico con importantissime ricadute nel territorio.

Ne è una dimostrazione ulteriore anche l'investimento di 800 milioni di euro dello scorso 29 ottobre 2012 per un importantissimo studio in campo oncologico".

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