Tramvia: trovato l'accordo con le banche; i cantieri partiranno a febbraio

L'ultima firma ora spetta ai comitati degli isitituti di credito. Parte la raccolta firma dei No Tram

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2012 21:31
Tramvia: trovato l'accordo con le banche; i cantieri partiranno a febbraio

Potrebbe essere la volta buona, i cantieri per la Tramvia potrebbero partire il 1 febbraio 2013: ieri l'assemblea dei soci privati riuniti in Tram spa, la società che dovrebbe realizzare l'opera, ha approvato il nuovo piano di finanziamento proposto dalle banche. Un accordo finalmente raggiunto, che pare essere il punto di svolta per una questione rimasta al palo da mesi. I lavori della linea 2 e 3 della tramvia sarebbero dovuti partire a maggio 2011; tempi di realizzazione previsti: i famosi 1000 giorni, ma quei lavori non videro mai l'inizio; la causa: il fallimento della Btp, una delle imprese finaziatrici, fu così che venne rimpiazzata da Impresa di Scaiola, seguì la nuova inaugurazione del primo cantiere a Novoli a novembre del 2011 con tanto di posa della prima pietra.

Ma anche in questo caso fu un nulla di fatto: l'aggravarsi dellla crisi economica ha imposto una ricontrattazione del prestito che le banche dovranno erogare ai finanziatori, ma il tasso d'interesse troppo alto 15 milioni in più oltre a maggiori garanzie sui tempi. Tre gli istituti di credito coinvolti nell'operazione: Cassa depositi e prestiti (la banca che di fatto metterà a disposizione la liquidità), Monte dei Paschi e Intesa San Paolo; ora la firma decisiva spetta proprio a loro. Se i tempi dovessero ulteriormente allungarsi il rischio è di perdere i 36 milioni di finanziamento europeo.

Il costo complessivo dell'operazione sarà di 254 milioni. Lo sblocco della situazione riaccende gli animi del fronte da sempre contrario alla Tram in particolare alla Linea 3. Per domani infatti è prevista in Palazzo Vecchio una conferenza stampa dal titolo “Parte la raccolta firme per le 4 consultazioni popolari a Firenze” organizzata dal capogruppo della Lega Nord Toscana Mario Razzanelli e gli esponenti di comitati dei cittadini Luciano Ghinoi, Maria Rita Monaco, Barbara Borghesi, Raniero Casini e Maria Rita Signorini (Italia Nostra).

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