Evade arresti domiciliari per giocare a Videopoker

E’ stata la passione per il gioco a tradire un cittadino tunisino di 34 anni, arrestato ieri sera dalla polizia durante un controllo in via della Scala

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2012 14:05
Evade arresti domiciliari per giocare a Videopoker

E’ stata la passione per il gioco a tradire un cittadino tunisino di 34 anni, arrestato ieri sera dalla polizia durante un controllo in via della Scala. L’uomo, condannato per false generalità e resistenza a pubblico ufficiale, stava scontando la sua pena ai domiciliari con permesso di allontanarsi dalla propria dimora in alcune ore del giorno. Gli agenti lo hanno sorpreso “fuori dall’orario consentito” di fronte ad un videopoker in un bar vicino alla stazione centrale. Al momento del controllo il sospetto ha esibito un passaporto tunisino sul quale erano riportate le sue vere generalità che differiscono però - anche se solo per due lettere - da quelle citate sul provvedimento emesso a suo carico dal Tribunale.

Con i dati forniti il soggetto risultava infatti “libero”, ma gli agenti sono voluti andare a fondo e i successivi accertamenti hanno portato alla luce una serie di Alias che il magrebino - con diversi pregiudizi di polizia - aveva fornito in occasione di precedenti controlli delle forze dell’ordine e proprio durante il suo ultimo arresto. Smascherato definitivamente con la verifica delle sue impronte, l’uomo è finito a Sollicciano con l’accusa di evasione. In serata sono proseguiti i controlli straordinari di volanti e poliziotti di quartiere.

Gli uomini guidati dal Dr. Luca Benedetti hanno identificato 72 persone ed effettuato verifiche presso circoli ricreativi oltre che per le strade e le piazze del centro storico. Proprio nelle piazze – Santa Croce, Sant’Ambrogio e Santo Spirito – la polizia ha effettuato una serie di controlli al termine dei quali la Quadrifoglio ha regolarmente svolto la sua attività sui sacrati delle chiese monumentali

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