Fi-Pi-Li: operai Prismo in presidio davanti alla Provincia di Firenze

Rifondazione: "Sono qui per richiedere il pagamento di retribuzioni non percepiti per la manutenzione della superstrada"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2012 15:50
Fi-Pi-Li: operai Prismo in presidio davanti alla Provincia di Firenze

"Questa mattina i lavoratori della Prismo Universal Italiana S.p.A addetti alla manutenzione della Fi-Pi-Li in presidio davanti alla Provincia di Firenze hanno richiesto un incontro urgente con i vertici dell'Amministrazione provinciale per chiedere il pagamento degli stipendi non erogati" spiega Rifondazione Comunista. "Si tratta di una vicenda complessa che vede coinvolti una società che opera nel campo delle costruzioni e manutenzioni opere generali, edili, impianti, ponti, gallerie stradali e autostradali che si è occupata della superstrada per conto della Provincia di Firenze.

L'azienda, a dir poco, con discutibili operazioni societarie ha modificato il nome e a lavori eseguiti ha licenziato gli operatori senza corrispondere gli stipendi. Una operazione grave e lesiva dei diritti dei lavoratori e delle norme in vigore. In base alle leggi in materia la Provincia di Firenze, quale committente dell'appalto, è obbligata alla tutela dei diritti dei lavoratori ed in particolare a corrispondere direttamente le retribuzioni. Nonostante gli obblighi di legge e l'aver trattenuto i soldi destinati all'Azienda per l'appalto a tutt'oggi la Provincia di Firenze non ha versato un euro ai lavoratori, attuando inspiegabili comportamenti ostruzionistici che altro non finiscono per aggravare la loro precaria condizione economica e dando cattiva dimostrazione di attenzione ai bisogni sociali dei più deboli: ovvero i lavoratori degli appalti delle infrastrutture.

A questo punto una delegazioni di operai provenienti da Roma, Avellino, Rieti e Viterbo , a prezzo di grandi disagi sono venuti per sollecitare la Provincia di Firenze affinchè provveda senza alcun indugio al rispetto dei loro diritti, lo svincolo delle somme trattenute e in particolare la corresponsione dei salari loro spettante.Il Gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista chiede alla Giunta provinciale di ricevere i lavoratori e intervenire in modo risolutivo svincolando le eventuali risorse economiche destinate agli stipendi in modo da ridurre i gravi danni che hanno subito da parte dell'azienda".

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