Nel vortice della crisi: le botteghe di quartiere si raccontano

In programma domani al cinema teatro Fulgor di Firenze l'incontro organizzato dall'associazione 'Punto su Firenze' dedicato al ruolo sociale ed economico ricoperto in città dai Centri commerciali naturali A coordinare, il vicesindaco Dario Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2012 15:21
Nel vortice della crisi: le botteghe di quartiere si raccontano

Firenze – Un incontro dedicato ai Centri commerciali naturali e al ruolo sociale, oltre a quello economico, che le botteghe di quartiere ricoprono in città. Una città come Firenze che ha visto smarrirsi il radicamento economico per anni fortemente caratteristico del piccolo e medio commercio di vicinato. La crisi non ha risparmiato nessuno dei 'grandi vecchi' ed il ricambio generazionale sembra esser mancato nel momento determinante. Nuove forme, nuovi soggetti si affacciano all'orizzonte con offerte vintage e vere e proprie scommesse, i tempi però non sono più gli stessi, un'attività arriva a durare anche solo pochi mesi: troppo poco perché si crei quel rapporto sociale che ha fatto di Firenze la città delle botteghe. Si svolgerà domani giovedì 4 ottobre al cinema teatro Fulgor a Firenze (via Maso Finiguerra, 24) a partire dalle 16.30. L'iniziativa è organizzata dall'associazione 'Punto su Firenze', ed è intitolata "Democrazia di strada.

I Centri commerciali naturali tra socialità e nuova economia". A coordinare l'iniziativa sarà il vicesindaco di Firenze Dario Nardella. Ad introdurre, il presidente di 'Punto su Firenze' Maurizio Frittelli. Seguiranno la proiezione di un video-reportage sui Ccn realizzato da Tommaso Nardi e gli interventi di Elisa Sassoli, docente di Scienza della politica e Sociologia all'Università di Firenze e di Chris Ryan della Victorian Eco Innovation Lab University of Melbourne. Poi, la parola passerà ai rappresentanti dei Centri commerciali naturali, alle associazioni di strada e alle associazioni di categoria che racconteranno in prima persona il rapporto tra il commercio di vicinato e il tessuto sociale della città.

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