Mondiali di ciclismo, 32 milioni di spesa prevista, 170 di ricavo presunto

Nencini: “Spenderemo 32 milioni, ne arriveranno 170 dai turisti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2012 14:48
Mondiali di ciclismo, 32 milioni di spesa prevista, 170 di ricavo presunto

FIRENZE. L’ultimo conto alla rovescia è iniziato giovedì a Maastricht, in Olanda: 365 giorni ai mondiali di ciclismo che nel 2013 si correranno in Toscana, da Lucca a Firenze passando per Montecatini, Pistoia e la provincia di Prato. Stamani a Palazzo Vecchio a Firenze è stato invece firmato l’accordo di programma per i lavori che dovranno essere realizzati lungo il percorso, prima dell’evento. I bandi saranno pubblicati il 31 ottobre, i cantieri veri e propri si dovrebbero aprire alla fine di febbraio.

Spesa prevista: 32 milioni e 600 mila euro. “Si tratta di opere non faraoniche che rimarranno anche dopo i Mondiali a servizio dei toscani. Abbiamo ridotto gli interventi allo stretto necessario” spiega l’assessore della Regione Riccardo Nencini, che ha firmato l’accordo, in quanto presidente del comitato istituzionale dei Mondiali, assieme al collega ad infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao. “Spenderemo questi soldi per asfaltare le strade e restaurarne il manto – aggiunge – , e per adeguarle ad una competizione sportiva che, lo ricordo, porterà in Toscana almeno 400-500 mila tra tifosi ed appassionati.

L’unica struttura di servizio per i Mondiali che costruiremo e che rimarrà poi per i giovanissimi ciclisti toscani è un ciclodromo a Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia”. “Spenderemo una trentina di milioni – sottolinea Nencini – ma ne arriveranno tra i 160 e i 170 che i turisti e gli appassionati che verranno in Toscana spenderanno nei sette giorni di gara, con 12 medaglie da assegnare, in ristoranti, alberghi e negozi. E’ stato calcolato che in quella settimana ci saranno 2.800 occupati in più e che i Mondiali faranno crescere il Pil toscano dello 0,16 per cento”. “Il mondiale che ospiteremo il prossimo anno – gli fa eco il vicesindaco e assessore allo sport di Firenze Dario Nardella, vicepresidente del comitato istituzionale – è un evento storico per il nostro territorio.

Mai la nostra regione ha organizzato una manifestazione di questa rilevanza e attraverso lo sport, in questo caso il ciclismo, si presenta un’opportunità unica di valorizzazione e rilancio delle nostre città e della nostra regione anche dal punto di vista turistico e di sviluppo economico. Abbiamo a disposizione oltre 32 milioni per il rifacimento e la messa in sicurezza delle strade, 12 di questi riguarderanno Firenze. Interventi e opere pubbliche che anche in questo caso rimarranno a beneficio della cittadinanza”. La Provincia di Prato impegna 200 mila euro di risorse proprie per adeguare le strade, sostanzialmente con il riassetto del fondo in modo che la qualità del tappeto stradale sia compatibile con le esigenze di gare a livello mondiale e forse con lo smontaggio di alcune rotonde, se verrà ritenuto che costringano i ciclisti a una manovra di svolta troppo brusca.

I lavori nel territorio pratese riguardano un tratto di circa un chilometro della SR 66 a Poggio a Caiano, tratto che i ciclisti delle varie prove del mondiale percorreranno provenendo da Pistoia e dirigendosi verso Firenze. La stazione appaltante sarà la Provincia di Pistoia (dei 10 enti coinvolti le stazioni appaltanti sono solo 4), ma la direzione del cantiere sarà affidata all'assessore Ivano Menchetti e al suo staff del servizio Opere pubbliche. I bandi saranno pubblicati il 31 ottobre, i cantieri veri e propri si dovrebbero aprire alla fine di febbraio. “Il settembre del 2013 offrirà una grande occasione al nostro territorio perché il passaggio dei mondiali di ciclismo rappresenta una grande vetrina per il territorio pratese – dice infatti Napolitano – Per i due Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano è l'opportunità di essere lanciati sulla ribalta del palcoscenico mondiale”.

Stamani a Firenze per la Provincia di Prato c'era l'assessore Alessio Beltrame. Le risorse a disposizione Dei 32 milioni e 600 mila euro di spesa prevista, più di 21 ce li metterà la Regione: 20 sono nell’accordo di programma (di cui 1,5 riservato al ciclodromo), un’altro milione e 250 mila euro sono risorse già stanziate in precedenza per la realizzazione di asfalti fonoassorbenti in provincia di Pistoia e Lucca. Si aggiungono poi 7 milioni e 856 mila euro messi dal Comune di Firenze, 1 milione e 420 mila dalla provincia e i comuni di Pistoia, 1 milione dal Comune di Lucca, 515 mila dalla Provincia di Firenze, 210 mila dalla Provincia di Lucca, 200 mila dalla provincia di Prato e 150 mila dal Comune di Fiesole.

Le stazioni appaltanti saranno quattro: la Provincia di Lucca, la Provincia di Pistoia (a cui compete l’intervento anche nel tratto della provincia di Prato), la Provincia di Firenze e il comune di Firenze. Oltre 3 milioni e mezzo sono destinati a lavori che saranno eseguiti a Lucca e provincia, 12 milioni e 891 mila euro nel territorio pistoiese, 1 milione e 164 mila euro nel tratto della provincia di Prato, quasi 12 milioni nel Comune di Firenze, 421 mila a Fiesole ed altri 2 milioni e 610 mila euro nel resto della provincia di Firenze.

L’accordo di oggi è stato firmato dalle quattro Province, la Regione e i Comuni di Pistoia, Lucca, Montecatini, Fiesole e Firenze. I tempi L’adeguamento del tracciato di gara e l’asfaltatura delle strade interessate sarà concluso entro il 15 giugno 2013. Nei successivi due mesi sarà la volta di segnaletica e rifiniture. Entro il 10 settembre saranno adeguate le rotonde e rimossi eventuali ostacoli, per poi ripristinare le stesse a come erano in precedenza dal 1 ottobre al 30 novembre, una volta che i Mondiali saranno conclusi. In attesa di una risposta dal governo Rimane da sciogliere a questo punto solo l’ammontare delle risorse che metterà a disposizione il governo.

“Il governo Monti aveva preso l’impegno a trovare una decina di milioni ricorrendo ai fondi dell’8 mille – ricorda l’assessore Nencini – Ci ha chiesto di aspettare fino alla fine del mese. Spero che mantenga l’impegno preso, anche perchè gli interventi che lo Stato aiuterà a finanziare, lo ripeto, rimarranno al territorio o serviranno a promuovere la Toscana, come tutti i Mondiali, con ricadute importanti sull’economia”.

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