Riforma Enti locali. Città metropolitana unica certezza

Stamani la riunione della Commissione Affari Istituzionali. Spini: "Una vera rivoluzione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2012 17:56
Riforma Enti locali. Città metropolitana unica certezza

Mentre il dibattito sulla Riforma della Province è ben lontano da una soluzione, quello sulle città metropolitane che invece per legge dovranno essere istituite a partire dal 1 gennaio 2014 prosegue un po' sotto silenzio, come se l'una e l'altra cosa fossero indipendenti e ininfluenti. Stamattina in Palazzo Vecchio la Commissione Affari Istituzionali si è riunita e alla presenza del professor Paolo Caretti dell’Università di Firenze e dei rappresentanti di alcuni comuni della provincia è stato esaminato il testo della legge che istituisce la città metropolitana.

“In dieci realtà urbane del nostro paese (che possono diventare 14 se si uniranno anche le Regioni a Statuto speciale) si costituirà la città metropolitana . Siccome si tratta delle realtà più popolose e economicamente più forti del Paese sarà una vera e propria rivoluzione sia nell’ordinamento degli Enti locali che per la realtà economica e sociale del Paese" ha dichiarato il Presidente Valdo Spini . "Noi intendiamo portare avanti con coerenza ed impegno questa prospettiva.

Mi sembra - ha proseguito Spini- di poter rilevare che l’importanza di questa fondamentale riforma dell’ordinamento degli Enti locali non venga percepita e fatta conoscere fino in fondo mentre è urgente che lo sia. Lo Statuto della città metropolitana dovrà stabilire come le importantissime funzioni nell’urbanistica nei servizi nelle infrastrutture e nella promozione dei territori , che si assommano a quelli previsti per la Provincia verranno gestiti. Ciò significa se verranno gestiti organizzativamente dalla città metropolitana o dai comuni che ne fanno parte, e in che misura.

Vogliamo che i comuni della provincia siano partecipi con noi di questo lavoro di definizione. Inoltre dobbiamo decidere se il Sindaco della città metropolitana sarà eletto direttamente oppure sarà automaticamente il sindaco della città capoluogo, oppure sarà eletto indirettamente dai Sindaci . Prima si comincia a parlarne e meglio è e per questo investiremo della problematica il prossimo Consiglio comunale di Firenze.” Alla riunione erano presenti la vice presidente della commissione Maria Federica Giuliani, il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani, il vice presidente del Consiglio comunale Salvatore Scino e i consiglieri Susanna Agostini, Stefano Bertini, Stefano Alessandri, Bianca Maria Giocoli, Mirko Dormentoni, Massimo Pieri, Marco Semplici, Maurizio Sguanci inoltre il presidente del Consiglio di Quartiere 2 Gianluca Paolucci ed il vice Presidente del Consiglio di Quartiere 5 Federico Perugini

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