Riesumazione di Anna Maria Luisa de' Medici. Un discendente si oppone

Ottaviano de' Medici ha inviato un esposto alla soprintendenza del Polo museale fiorentino ed uno alla questura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2012 23:20
Riesumazione di Anna Maria Luisa de' Medici. Un discendente si oppone

La riesumazione delle spoglie della principessa Elettrice del Palatino Anna Maria Luisa dè Medici sarebbe prevista per l'autunno prossimo nella cripta delle Cappelle Medicee nella basilica di San Lorenzo a Firenze. Ma un discendente indiretto della dinestia dei Medici si è opposto e ha presentato un esposto alla soprintendenza del Polo museale fiorentino ed uno alla Questura. Maria Luisa de' Medici morì nel 1743 e con lei si esaurì il ramo granducale della dinastia medicea. ''Sarebbe un evento profano contrario alla morale comune e al sentimento di pietà verso i defunti'' motiva il principe Ottaviano dè Medici di Toscana di Ottavano, presidente dell'Associazione Internazionale Medicea per la protezione delle Arti che invoca il "proprio diritto secondario di sepolcro" che consente a un congiunto di opporsi ad "ogni trasformazione che arrechi pregiudizio al rispetto dovuto a quella determinata spoglia e ad ogni atto che costituisca violazione od oltraggio a quella tomba''. Obiettivo dell'operazione di riesumazione prevista tra qualche settimana sarebbe consentire alla Fondazione Ces Rem Museen di Mannheim (Germania) di esporre quanto resta del corredo e del vestiario funebre dell'Elettrice nell'ambito di una mostra.In cambio, l'ente si impegna a sanare, con un restauro, i danni subiti dalle spoglie durante l'alluvione del capoluogo avvenuta nel 1966. Sono soprattutto le modalità dell'operazione che 'disturbano' il principe Ottaviano de' Medici: la "presenza delle telecamere , degli sponsor commerciali e dei giornalisti " che ruotano intorno a un evento, "anche un evento profano contrario alla morale comune di molte persone, un carosello commerciale e mediatico'' che avrebbe l'unico effetto di ''ledere i sentimenti di pietà verso i defunti.

Visto che tutte le soprintendenze fiorentine- conclude nel suo comunicato Ottaviano de' Medici - hanno appoggiato o autorizzato questo macabro evento 'scientifico' senza porsi troppi scrupoli circa il problema morale che esso creerebbe - aggiunge - noi ci auguriamo dunque che la questura di Firenze inizi al piu' presto un'indagine per stabilire se questa annunciata riesumazione offenderebbe o meno il comune senso di pietà popolare verso i defunti e speriamo che in caso positivo essa intervenga di conseguenza imponendo uno stop alla riesumazione dell' Elettrice''.

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