Torrino Santa Rosa: abbattute le strutture abusive

Il sindaco Matteo Renzi: “Abbattiamo un elemento di brutto per esaltare la bellezza di questa storica struttura”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2012 14:14
Torrino Santa Rosa: abbattute le strutture abusive

“Oggi abbattiamo un elemento di brutto per esaltare in tutta la sua bellezza lo storico Torrino di Santa Rosa”. Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi poco prima dell’entrata in azione delle ruspe per abbattere le strutture abusive realizzate nel corso degli anni (oltre 40) nel tratto di riva sinistra dell’Arno antistante lungarno Soderini. “Non è la prima volta che questa Amministrazione vive giornate come questa – ha aggiunto il sindaco Renzi che ha annunciato che nel mese di ottobre toccherà all'ex Meccanò alle Cascine –.

Se c’è una delle caratteristiche che segnerà questi primi anni di mandato, accanto alle pedonalizzazioni, accanto all’investimento in cultura ed in educazione, è proprio l’abbattimento di alcune strutture. Vorrei ricordare la pensilina di Toraldo Francia alla stazione, l’immobile delle ex poste in via del Pratellino e alcuni plessi scolastici, fra cui la Caterina de’ Medici occupata. Mai come in queste occasioni possiamo affermare che le ruspe hanno un potere salvifico. L’operazione di oggi che sana una situazione di abusi, accanto all’azione dei Bianchi di Santo Spirito che da giugno hanno nuovamente qua la loro sede e agli amici della Rondinella del Torrino con la loro attività sociale, rappresenta un tassello per il rilancio di questi spazi, da sempre riferimento per il quartiere di San Frediano”. Le operazioni di abbattimento riguardano il tratto da dove era stato posizionato il Social Kiosko fino al giardino del lungarno di Santa Rosa.

“Una realtà che abbiamo inaugurato lo scorso settembre – ha concluso il sindaco Renzi – dove al posto di un luogo di degrado è sorto uno spazio giochi per bambini che funziona benissimo grazie alla gestione delle mamme e del centro anziani di via dell’Anconella” Non la pensa in egual modo il consigliere di Quartiere 1 Andrea Badò: "Comprendo anche se con tristezza le ragioni della demolizione, con il mio intervento non voglio assolutamente difendere gli abusi ma il Comune si deve assumere le sue responsabilità: solamente 2 mesi or sono l’assessore al welfare Stefania Saccardi, e il presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti presero parte all’inaugurazione del “SocialKiosko”.

E’ impensabile che rappresentanti del Comune partecipano con tanta leggerezza ad iniziative volte all’inaugurazione di luoghi pubblici. La domanda a questo punto è legittima, non era più semplice verificare prima il reale stato dell’area cercando di porvi rimedio invece di fare solamente adesso la voce grossa dopo aver sfruttato le passerelle mediatiche? Ancora più assurdo, il fatto che appena due mesi fa, grazie alla convenzione firmata con Palazzo Vecchio, le associazioni presenti erano riuscite a risolvere anni e anni di frizioni tra le varie realtà dell’Oltrarno per l’utilizzo dei locali del Torrino; e proprio ora che stavano per buttare giù tutto risolvendo un problema decennale, la struttura viene sequestrata. Tra i sanfredianini doc, assidui frequentatori del circolo del Torrino, si respira grande amarezza, Adesso il Comune si adoperi per garantire il proseguo della vita sociale come punto di ritrovo e di aggregazione giovanile".

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