Ataf e la caccia al biglietto

"Da quando c'è l'Sms non ci sono più scuse" ha detto filippo Bonaccorsi, presidente dell'Azienda fiorentina.. a meno che..

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2012 16:36
Ataf e la caccia al biglietto

Con l'arrivo del biglietto multimediale i problemi per i clienti del trasporto pubblico locale sono finiti. Basta un SMS al 4880105 per ricevere una risposta con i dati caratteristici del ticket di viaggio. "Adesso non ci sono più scuse, il biglietto lo possono trovare tutti" ha dichiarato Filippo Bonaccorsi, presidente di Ataf, ed a fargli eco è stato il sindaco di Firenze Matteo Renzi che ha ingaggiato nell'occasione un curioso siparietto in cui ha 'costretto' Bonaccorsi a mandare un SMS a 'se stesso' per acquistare un biglietto in diretta.

Tutto ok, tutto facile. Poi però in corso d'opera ecco i problemi: uno che si presenta spesso è la mancata possibilità di ricevere il titolo di viaggio a causa di non meglio precisati "motivi tecnici sulla rete del suo Operatore" che di fatto impediscono la finalizzazione dell'operazione con il biglietto che non arriva e l'sms inviato a vuoto. Anche in questo caso, come per le famigerate "Carta Agile" il consiglio di Ataf è "Sempre meglio avere un biglietto cartaceo, perché non si sa mai.." Un chip si può smagnetizzare, un sms può restare intrappolato sui tralicci, un biglietto di carta, invece, non ti abbandona mai.

E allora? Trovarlo.. A detta di alcuni lettori, negli ultimi giorni è diventato sempre più difficile reperire i biglietti in bar, edicole e tabaccherie. Chiedendo ai gestori ci è stato risposto che "Non conviene richiederli e tenerli. Inoltre impiegano troppo a consegnarli" ed a riprova di questo c'è il fatto che in tanti si recano di persona agli uffici del viale dei Mille per prenderseli e portarli in negozio. Una scelta aziendale quella di ridurre il numero dei tagliandi in carta riciclata? Oppure una scelta degli esercenti che non ne traggono vantaggi e dunque rinunciano ad offrire il servizio aggiuntivo alla propria clientela? "Di questi tempi a chiedere un biglietto si riceve una risposta come quando si chiedeva di poter usare il bagno prendendo un caffé" racconta un utente di Ataf. AntLen

Notizie correlate
In evidenza