Caso Veolia: la situazione precipita

La Cgil: "Alternative non sono state preparate, arriva l'estate e con essa i turisti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2012 17:18
Caso Veolia: la situazione precipita

La Cgil si mostra sempre più preoccupata per la situazione di Veolia. La situazione sembra stia precipitando e il sindacato teme la chiusura ad horas dell'impianto. Il comunicato: Che cosa stanno facendo il CAV [Comitato Amministrazioni Versilia] e la Provincia per risolvere la grave situazione che si sta determinando nella gestione dell'impianto di Pioppogatto ? Questa è la domanda che ricorre tra i lavoratori dal momento che sembra sempre più evidente che la situazione sta precipitando.

Negli ultimi giorni infatti è sempre più evidente che. • L'azienda non sta pagando fornitori di primaria importanza e presto l'attività potrebbe essere interrotta per causa di forza maggiore. • I sindaci, da quanto si può capire non accetteranno la proposta di Veolia di corrispondere alla nuova società gli importi a copertura dei costi di gestione mettendo Veolia in condizione di fermarsi materialmente come annunciato. Dalle riunioni che si stanno susseguendo, al momento non abbiamo conoscenza che si stiano profilando piani alternativi che a questo punto devono vedere il coinvolgimento dell'ATO e devono prevedere il reimpiego di tutti i lavoratori ad oggi dipendenti della nuova società costituita per la gestione del concordato preventivo.

Un piano realistico deve prevedere (doveva anzi essere predisposto già da mesi) una nuova società di gestione dell'impianto con un indirizzo preciso di politiche di igiene ambientale, che garantisca ai cittadini versiliesi una corretta politica di smaltimento dei rifiuti e che non crei nuovi problemi occupazionali, insopportabili per un territorio già duramente provato. D'altra parte non sta a noi ricordare che siamo alla vigilia della stagione turistica e non è consigliabile per il territorio affacciarsi ad essa con problemi di gestione dei rifiuti. Adesso quindi è l'ora di farla finita.

I comuni dicano cosa vogliono fare e qual'è il progetto alternativo alla VEOLIA, perchè noi abbiamo la sensazione che sia Veolia quanto le amministrazioni locali, più che per dare soluzioni ai problemi contingenti si stiano organizzando l'una contro gli altri per imbastire cause presso i tribunali che, come consueto nel nostro paese, dureranno “decenni”. Il 16 maggio è prevista una nuova riunione presso il Prefetto di Lucca, ma non è escluso che i lavoratori e le OO.SS. siano costretti dagli eventi a prendere iniziative prima di quella data.

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