Euromelanoma Day: Firenze in prima linea contro i tumori della pelle

Sabato 5 maggio, a Firenze sarà allestito un gazebo informativo in Piazza Strozzi. L’incidenza del melanoma nel nostro Paese è in forte aumento: si registrano oltre 6.000 nuovi casi ogni anno, dei quali 1.500 in stato avanzato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2012 21:15
Euromelanoma Day: Firenze in prima linea  contro i tumori della pelle

Accendere i riflettori sui tumori della pelle, promuovere l’informazione e favorire la diagnosi precoce: sono gli obiettivi di Euromelanoma Day, Campagna europea, giunta alla terza edizione, supportata da EADV - European Academy of Dermatology and Venereology e da LEO Pharma e promossa in Italia da SIDeMaST - Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse. Tra le attività della Campagna 2012, l’allestimento di gazebo informativi ‘open air’ in 11 tra le principali città d’Italia: Brescia, Milano, Torino, Verona, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Messina. A Firenze, sabato 5 maggio dalle 10 alle 18, medici dermatologi saranno a disposizione dei cittadini, presso un gazebo allestito in Piazza Strozzi per distribuire materiale informativo e fornire consigli e indicazioni per prevenire i tumori cutanei. Con l’arrivo della bella stagione, aumenta la voglia di sole, ma anche il rischio di danni all’epidermide causati da un’eccessiva o errata esposizione ai raggi ultravioletti (UV).

Un primo segnale di pericolo è rappresentato dalle macchie della pelle: non vanno sottovalutate perché potrebbe trattarsi di carcinomi cutanei, come il melanoma, un tumore maligno e molto aggressivo. Nel nostro Paese, l’incidenza del melanoma è in costante aumento, con oltre 6.000 nuovi casi registrati ogni anno, dei quali 1.500 in stadio avanzato. I principali fattori di rischio del melanoma sono genetici: carnagione chiara che si scotta facilmente, numero elevato di nei, storia familiare di tumore della pelle.

In generale, devono fare maggiore attenzione: le persone con più di 50 anni, chi si espone in modo prolungato e “selvaggio” al sole e chi ha una storia personale di uso ripetuto di lampade solari. I dermatologi tuttavia sottolineano che una corretta prevenzione e controlli accurati di tutti i nei e delle macchie cutanee possono tenere sotto controllo la situazione e individuare precocemente un eventuale melanoma. Per questo è consigliabile che le persone a rischio si sottopongano ogni anno ad almeno una visita dermatologica di controllo e che segnalino allo specialista di fiducia ogni nuova macchia e qualsiasi cambiamento di forma, dimensione e colore dei nei o delle pigmentazioni cutanee. Per ulteriori informazioni sulla Campagna, consultare il sito: www.sidemast.org.

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