Fiorino d’oro a Nelson Mandela

Lo ha consegnato oggi il sindaco Matteo Renzi che è volato in Sudafrica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 aprile 2012 19:23
Fiorino d’oro a Nelson Mandela

Il sindaco Matteo Renzi ha consegnato oggi a Nelson Mandela il Fiorino d'oro della città di Firenze. Ne dà notizia lo stesso Renzi, sulla sua pagina Facebook: il sindaco, sabato scorso, era partito per il Sudafrica per consegnare il riconoscimento cittadino Mandela, premio Nobel per la pace e primo presidente del Sudafrica ad essere eletto dopo la fine dell'apartheid. «Ho appena consegnato a Nelson Mandela il fiorino d'oro della città di Firenze - scrive Renzi sul social network -.

Sono emozionato e grato per aver incontrato, a nome di tutta la città, un gigante del nostro tempo». Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo PdL “La consegna da parte del Sindaco del Fiorino d’oro a Nelson Mandela è la dimostrazione di un rapporto stretto ed intenso di Firenze con lo storico leader del movimento anti-apartheid sudafricano, iniziato nel 1985 con il riconoscimento da parte del Consiglio Comunale della cittadinanza onoraria, passando attraverso un accordo tra la Nelson Mandela Foundation e l’Associazione Palasport di Firenze che dà la possibilità al Palasport di Firenze di usare il nome dello statista sudafricano, arrivando fino ad oggi con la consegna del fiorino d’oro. Era il1985, quando era già da 21 anni nel carcere di Robben Island, che Mandela ricevette la prima cittadinanza onoraria da parte di una città Europea; quella città era Firenze, che il 28 ottobre del 1985 aveva approvato una Delibera che chiamava “a far parte del popolo fiorentino, conferendogli la cittadinanza onoraria, Nelson Mandela, leader dell’African National Congress”.

Nell’atto, firmato dal sindaco di allora Massimo Bogianckino, si sottolineava la volontà di dare “un segnale ed un incentivo per tutti i popoli ancora oppressi a proseguire nell’impegno e nella lotta contro ogni discriminazione”. L’esempio di Nelson Mandela sia lo spunto per portare a Firenze un grande convegno mondiale sul tema dei diritti umani, Firenze deve essere parte attiva nella tutela e nella promozione dei diritti umani”.

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