“The Raven” di James McTeigue

Edgar Allan Poe e il serial killer di Baltimora in un thriller di qualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2012 21:40
“The Raven” di James McTeigue

Il 7 ottobre del 1849 Edgar Allan Poe si spense prematuramente,e nessuno sa cosa condusse lo scrittore a una morte prematura. Partendo da questa morte misteriosa si snoda il film “The Raven” che, cerca di trovare una spiegazione dell'evento ma non si pone come un “biopic”. “The Raven” non è infatti una biografia di Poe, ma è una sorta di thriller incentrato su una serie di delitti,ispirati dall'opera dello scrittore americano.

Il regista James McTeigue utilizza ,per così dire, un espediente metaletterario che consiste nel trasformare un autore quasi in un personaggio delle sue opere, un po' come visto in “Shakespeare in love “. Siamo a Baltimora nel 1849 e un serial killer commette numerosi omicidi ispirandosi ai racconti dello noto scrittore Edgar Allan Poe. La polizia di Baltimora decide di farsi aiutare dallo scrittore in persona per fermare l'assassino ed in questo modo Poe inizierà a collaborare con un giovane ispettore, fornendo tutta la sua capacità analitica e induttiva per risolvere questo caso di difficile soluzione. “The Raven” è un buon film dalle premesse,forse, troppo ambiziose, che conducono a una certa prevedibilità a livello di trama e di meccanismo narrativo, ricordando un po' il film “Seven”di David Fincher e la serie Tv “Castle”. E' interessante, ma non particolarmente originale, l'idea di un serial killer appassionato lettore di Poe che tende a compiere nella realtà gli orrori della finzione letteraria.

Nel film questa peculiarità dell'assassino conduce a un insistente ed eccessivo citazionismo che è compreso soprattutto da chi conosce bene le opere del grande scrittore, ma può togliere pathos allo svolgersi di una trama che ha molte accelerazioni e colpi di scena. Dalle atmosfere misteriose della prima parte si trascorre in una sequela di sparatorie e inseguimenti nei sotterranei della città per un finale che ha il merito di sorprendere e di spiazzare ogni ipotesi formulata dallo spettatore. Il film è costruito,comunque, abilmente dagli sceneggiatori che hanno avuto la capacità di mischiare realtà e finzione con particolari ben architettati, è interpretato da un ottimo John Cusack, ed ha una bella fotografia che regala le immagini di una Baltimora ottocentesca , misteriosa e intrigante.

The “Raven” è un film da vedere soprattutto per gli appassionati dello scrittore americano e non dispiacerà agli amanti dei “thriller” di buona qualità. di Alessandro Lazzeri

Notizie correlate
In evidenza