Rossi: “il Chievo a Firenze senza l'assillo della classifica”

L'allenatore punta sui giocatori più esperti. Marchionni titolare, Jovetic in campo dall'inizio

Redazione Nove da Firenze
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31 marzo 2012 21:58
Rossi: “il Chievo a Firenze senza l'assillo della classifica”

Domani la Fiorentina affronta il Chievo in una partita che, come peraltro, quasi tutti gli incontri che possono avvicinare la quota salvezza, è importantissima. I Viola ritornano al “Franchi” dopo la sconfitta pesantissima contro la Juventus, ma anche dopo l'incontro di Genova che ha mostrato indubbi progressi in termini di gioco e di personalità. Un cambio di marcia dovuto anche alle scelte di Delio Rossi che ha deciso di puntare sui giocatori più esperti per superare la crisi.

Tra i ritorni in squadra uno dei più positivi è stato quello di Marchionni, che dovrebbe essere titolare. E a proposito dell'ex -juventino Delio Rossi ha parole di elogio: "Marchionni domenica a Genova ha fatto bene e domani potrei riproporlo". Rossi ha anche sottolineato l'importanza del ritiro che ha unito i ragazzi perché "Il gruppo è fondamentale per una squadra di calcio- ha sottolineato il tecnico smentendo le voci di uno spogliatoio disunito-e giocare per lo stesso obiettivo è la base di tutto.

Adesso è importante essere coesi in campo al punto giusto". Interrogato sul ruolo di Jovetic,giocatore determinante per la squadra il trainer viola ha dichiarato: “Ho visto anche le gare della sua nazionale. Gioca spesso senza compiti precisi. Ha talento ma secondo me non ha ancora trovato la sua strada. Devo valutare anche con chi gioca. Se gioca Amauri è un conto, se gioca con Ljajic è un altro. Deve fare un altro passo : da giocatore di talento a giocatore a disposizione della squadra.” Nel corso dell'incontro con la stampa Delio Rossi è stato interrogato anche sul futuro della proprietà e sul suo futuro come allenatore viola.

"La famiglia Della Valle non si vuole assolutamente disimpegnare- ha affermato- perché sono imprenditori vincenti e conoscono molto bene cosa sono i trend positivi e quelli negativi" E a proposito del suo futuro di allenatore, pur rilevando che al momento si deve pensare al presente e alla salvezza, ha dichiarato:"Io non sono un traghettatore. Quando ho firmato in viola avrei potuto strappare un contratto di tre, quattro anni, ma ho preferito volare basso da subito. Io la Fiorentina l'ho scelta con il cuore, in mezzo ad altre tante richieste".

Domani arriva il Chievo una squadra che si è rivelata spesso ostica e difficile da battere. Occorre la determinazione messa in campo a Genova, senza quella paura di vincere che si è evidenziata nelle trasferte di Parma e di Genova. Auguriamoci anche un sostegno caloroso dei tifosi viola. Un apporto importante per arrivare al più presto alla salvezza, che passa anche da una vittoria domani, necessaria per affrontare al meglio un calendario che vede come prossime avversarie dei Viola Milan, Palermo,Roma e Inter. Alessandro Lazzeri

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