Nardella: “Obbligatorio l’hot-spot per i dehors del centro”

Il Vicesindaco di Firenze pretende dagli imprenditori privati la connessione libera per le prime due ore. Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma offre invece wifi e banda larga pubblica agli esercizi commerciali per soli 70 euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2012 21:56
Nardella: “Obbligatorio l’hot-spot per i dehors del centro”

“Più di 300 dehors in centro dotati di hot-spot, per 7000 metri quadrati di superficie in cui sarà possibile connettersi a internet liberamente per le prime due ore”. È uno dei progetti illustrati oggi dal vicesindaco di Firenze Dario Nardella, durante l’incontro “Cittadinanza digitale. Wi-Fi, Banda larga, Open government”, a cui hanno partecipato anche Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, Federico Ferrazza, coordinatore di wired.it , Renzo Crescioli, assessore alle reti informative della Provincia di Firenze, Mirko Lalli, di Fondazione Sistema Toscana e Elena Farinelli, blogger fiorentina, mentre Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano, ha aperto le discussioni.

L’evento fa parte dei tanti appuntamenti organizzati dal Pd metropolitano in occasione della conferenza programmatica che si terrà il 30 e il 31 marzo a Villa Strozzi. “Un’altra grande opportunità è rappresentata dall’open data, che metterà a disposizione dei cittadini tutte le informazioni del Comune, che da semplici fruitori diventeranno dei protagonisti”, ha aggiunto Nardella. Altre novità sono state illustrate dall’assessore alle reti informative della Provincia di Firenze Renzo Crescioli, che in particolare ha sottolineato l’importanza di “WiiMove, un progetto di infomobilità in fase di costruzione che permetterà di gestire il traffico in tempo reale”, come lui stesso ha spiegato. Ha aperto l’incontro Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, che ha presentato progetti e numeri della rete realizzata nel territorio romano: “All’inizio del nostro mandato abbiamo presentato il nostro PianoInnovazione su tre punti: WiFi gratuito, diffusione della banda larga, centri di formazione legati alle nuove tecnologie.- ha spiegato- Nello scorso luglio abbiamo raggiunto i 100mila utenti iscritti alle Rete Provincia WiFi: oggi i numeri sono 820 hot spot e 180mila utenti registrati.

Internet fa bene all'economica, ma fa bene anche alla democrazia. Come si sviluppa altrimenti il senso di cittadinanza e il sistema paese? -si è domandato retoricamente l'esponente romano del PD- è su questi temi che deve muoversi la politica, quali la cittadinanza digitale e il diritto di accesso alla rete. Il progetto Hot Spot, grazie al libero accesso a internet aiuta a recuperare il gap informatico. Free Internet Wifi è invece la nuova federazione di reti pubbliche, grazie alla quale gli utenti possono usare la stessa password ovunque si trovino ”. N.

Nov.

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