Via Torre degli Agli: presentato il prototipo di alloggio in legno

Il sindaco Renzi: “Il nostro impegno per migliorare la qualità dell’abitare e con notevoli risparmi sulle bollette”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2012 18:05
Via Torre degli Agli: presentato il prototipo di alloggio in legno

“Poco meno di un anno fa proprio qui prendemmo un impegno di migliorare la qualità del vivere degli assegnatari di questi alloggi. Un impegno che oggi mi sento di poter dire di aver mantenuto”. Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi che oggi, assieme all’assessore alla casa Claudio Fantoni e al presidente di Casa Spa Luca Talluri, ha presentato il prototipo di alloggio temporaneo (realizzato dell’associazione temporanea d’imprese CasaDliegno, Legnopiù di Prato, TLF di Chiusi, Manetti Legnami di Impruneta, Morandini Legnami di Pelago, Shelbox di Castelfiorentino, Alfa Electric di Certaldo e Ondulit Italiana di Roma) che verrà utilizzato durante i lavori di riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica di via Torre degli Agli.

Partendo dall’esigenza di sistemare temporaneamente gli abitanti degli alloggi interessati all’intervento di riqualificazione, Casa Spa ha progettato un’unità abitativa in legno da realizzare col sistema di prefabbricazione, trasportabile e assemblabile in poco tempo direttamente in loco, ecologica ed energeticamente molto efficiente. “Si tratta – ha aggiunto il sindaco Renzi – della prima iniziativa in Italia che riguarda l’edilizia popolare che va a sanare una situazione non adeguata alla qualità dell’abitare e al contesto urbano circostante, con una soluzione di comfort e qualità che consentirà anche notevoli risparmi sui costi delle bollette”. “Abitare nelle case popolari – ha aggiunto l’assessore Fantoni – non vuol dire scarsa qualità.

Per questo abbiamo deciso di intervenire drasticamente abbattendo e ricostruendo il complesso edilizio di via Torre degli Agli, che lascerà il posto ad alloggi che rispondono a tutti i criteri di eco sostenibilità e risparmio energetico. La nostra idea di edilizia residenziale pubblica infatti vede al primo posto la qualità dell’abitare. Attendiamo l’iter regionale per le deliberazioni per i finanziamenti dopodiché partiremo con gli appalti e contiamo di avviare i cantieri entro l’anno”.

In dettaglio, il complesso di edilizia residenziale pubblica, realizzato negli anni ’50 e composto da sei edifici condominiali di 4/5 piani, sarà demolito e al suo posto saranno costruiti una novantina di nuovi alloggi (attualmente sono 64), sempre di edilizia sociale, che avranno un superficie compresa fra i 45 e i 70 metri quadrati, realizzati con criteri bioclimatici come la ventilazione naturale e sistemi di ombreggiamento e ad altissima efficienza energetica, almeno in classe A. I nuovi edifici raggiungeranno l’altezza di sette piani fuori terra e saranno dotati di due piani interrati da destinare a garage (attualmente non presenti).

Il piano terra potrà accogliere destinazioni d’uso diverse, compatibili con la residenza (negozi, uffici). L’intervento prevede anche la realizzazione di un’area verde situata fra i nuovi edifici e la piazza dove attualmente si svolge il mercato rionale, con accessi diretti da via del Giardino della Bizzarria e via Torre degli Agli. La tecnologia costruttiva è quella dei pannelli di legno massiccio a strati incrociati (XLam), invece che da pilastri, travi e tamponamenti in calcestruzzo e in laterizio.

Prefabbricati in stabilimento, i pannelli costituenti i solai e le pareti, arrivano in cantiere dove vengono montati in pochi giorni. Con questa tecnologia si realizzano edifici multipiano sostenibili e antisismici, a basso consumo energetico e resistenti al fuoco. I pannelli saranno ricavati dalle foreste toscane e saranno lavorati da aziende toscane.

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