Fiorentina Napoli 0 a 3, interrotta la serie positiva

Mazzarri schiera i migliori senza De Sanctis. Esordio di Olivera in maglia viola, Juan Manuel Vargas dal primo minuto al posto dell'infortunato Pasqual. Cavani dopo due minuti, raddoppia nella ripresa sul filo del fuorigioco, Lavezzi nel finale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2012 20:43
Fiorentina Napoli 0 a 3, interrotta la serie positiva

Delio Rossi chiamato a continuare la serie di prestazioni offerte agli spettatori di casa, si trova senza l'infortunato Pasqual ed è costretto a schierare nuovamente Vargas sulla sinistra, mentre esordisce a centrocampo Olivera, l'ex Lecce è chiamato subito ad una prova di forza contro la rappresentativa azzurra schierata da Mazzarri con le migliori intenzioni senza pensare al Chelsea come promesso alla vigilia. Dopo soli 2 minuti una bella azione per il Napoli che mette Cavani solo davanti a Boruc il fuorigioco non funziona ed il portiere gigliato non riesce a chiudere lo specchio, i partenopei si portano così subito in vantaggio.

I viola reagiscono e si portano in avanti proprio con Vargas che fa partire un cross sul quale non arriva Amauri ben appostato sul dischetto del rigore, la sfera finisce dalle parti di Cassani che tira al volo e sfiora il palo alla sinistra di Rosati, chiamato a sostituire l'infortunato De Sanctis. Il Napoli perde Campagnaro per infortunio, al suo posto Grava dal 10' che si trova subito a dover gestire la compagnia scomoda di Amauri, tra i più carichi nei primi minuti di gioco. Il Napoli non si nasconde dopo la rete ed i viola sono costretti ad inventare qualcosa, invece rischiano di peccare di disattenzione. Al 23' quello che spicca sono gli errori dei gigliati a centrocampo con Vargas e poi Cassani, mentre il Napoli con Hamsik colpisce la traversa.

Angolo di Vargas al 28', Natali di testa mette sul palo esterno. Al 35' Jovetic recupera palla in mischia al limite dell'area, Rosati si tuffa sulla sinistra e non ci arriva, ma la sfera sfila fuori. Tentato assalto gigliato a fine primo tempo, Amauri intercetta vistosamente con un braccio l'ennesimo lancio lungo e viene ammonito da Orsato. Nella ripresa Behrami resta negli spogliatoi, al suo posto Salifu, lo svizzero era in dubbio ma ha stretto i denti per esserci. Gli uomini di Rossi pressano gli avversari nella loro metà campo, rischiando qualcosa sul contropiede.

Il raddoppio del Napoli arriva proprio su un passaggio di Hamsik che libera nuovamente Cavani sul filo del fuorigioco e Boruc ancora una volta tenta di tuffarsi, ma viene superato in agilità. La difesa fa buona guardia quando si lotta acentrocampo ma sui passaggi filtranti per due volte tiene in gioco il numero 7 del Napoli che non perdona. Prova a rispondere Amauri con un colpo di testa che scavalca tutti.. anche la traversa. Prova l'affondo Lavezzi al 17', ma Boruc stavolta risponde intercettando il pallonetto da terra. Delio Rossi richiama Olivera e 'rispolvera' Marchionni, il giocatore torna così utile alla squadra come da previsioni del mister, costretto a puntare su tutti visti gli impegni ravvicinati.

Fuori Hamsik, dentro Gargano, Mazzarri inizia a pensare alla Champions? Fuori Vargas e dentro Cerci, Rossi prova così anche la carta dell'imprevedibilità. Ad avere l'occasione buona sono però in rapida successione Amauri e Jovetic che tirano di potenza sui difensori azzurri. Sbaglia anche Cerci al 41' liberato al tiro da un velo di Marchionni, l'ultimo entrato calcia nel nulla. Vicino al 3 a 0 il Napoli nel finale con Pandev, ma a siglare la terza rete è Lavezzi che compie una discesa incredibile lasciando Salifu sul posto e superando Boruc con un gran tiro in corsa. Si interrompe così la serie positiva delle prestazioni casalinghe, inizialmente per mancanza di concentrazione, poi l'assenza di idee, poi la differenza nella condizione fisica che è emersa maggiormente, ma la lunga pausa dovuta allo slittamento delle gare per maltempo richiamava questa possibilità e rispetto ad una squadra allenata per affrontare più partite lo scontro si è dimostrato ostico.

Rossi ha tenuto fede alla tabula rasa ed ha mandato in campo Vargas, Marchionni e Cerci sfruttando tutte le forze a disposizione in aiuto di un gruppo che senza la luce di Jovetic appare ancora 'triste' e poco propositivo. Imbarazzanti le prestazioni degli ultimi entrati che sono apparsi stanchi quanto, se non più, degli altri. Sfidante forte, sì è vero, ma si può fare di meglio. AntLen

Notizie correlate
In evidenza