Autovelox, Aduc non accetta la 'Giustizia credibile' espressa da Renzi

L'Associazione per la tutela dei consumatori riprende le parole di Matteo Renzi sulla credibilità della Giustizia e le applica alla vicenda del 'multificio' comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2012 15:40
Autovelox, Aduc non accetta la 'Giustizia credibile' espressa da Renzi

"Fa effetto sentire il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, dire che la giustizia ha bisogno di ritrovare la propria credibilita'. Frase di un certo rilievo pronunciata oggi, alla presenza del ministro della Giustizia Paola Severino, durante l'inaugurazione del nuovo palazzo di Giustizia di Firenze" esordisce così l'Associazione dei consumatori. “'Le sue parole in Parlamento - ha detto il primo cittadino di Firenze rivolto al ministro - hanno visto in tanti di noi riaffiorare un senso di speranza di desiderio che finalmente la giustizia non sia piu' il luogo dove scaricare le tensioni di un Paese, ma sia il patrimonio condiviso di regole da cui ripartire" "Fa effetto ad un'associazione come la nostra che si batte per il rispetto e l'affermazione della certezza del diritto, anche nella citta' amministrata da Renzi e che e' sede nazionale dell'associazione. E' lo stesso Renzi che piu' volte, rispetto alle proprie politiche di sicurezza stradale bocciate dal 99% delle sentenze dei giudici di pace in materia di autovelox fiorentini, ha sempre ribadito che tutte le installazioni erano a norma di legge (e multando centinaia di migliaia di fiorentini che, quando hanno fatto ricorso al giudice si sono viste riconosciute le proprie ragioni). Lo stesso Renzi che anche dopo che una perizia dell'ufficio dei giudici di pace fiorentini ha rilevato come tutte le postazioni non solo siano illecite, ma siano state predisposte con possibili implicazioni penali di Prefetto e Sindaco nel non utilizzare le perizie predisposte dalla polizia stradale sulla non liceita' di tutte le installazioni (e per cui pende una nostra denuncia in Procura della Repubblica”). Lo stesso Renzi che non ci ha mai ascoltato quando gli abbiamo ripetutamente chiesto di salvare la credibilita' delle istituzioni che rappresenta mettendo a norma le strade o gli apparecchi autovelox. Lo stesso Renzi che, sprezzane di quanto sopra, ha programmato centinaia di migliaia di euro da multe per il bilancio 2012 del Comune. Affranti, ci domandiamo: con che faccia si puo' predicare in un modo e razzolare in un altro? Certamente le parole del Renzi avranno molto piu' risonanza della nostra “lamentela”, pronunciate poi dalla prorompente speranza di uno dei maggiori partiti che si candida al Governo del Paese...

ai “posteri l'ardua sentenza?” Speriamo proprio di no: i tempi per ravvedersi ci sono per tutti, compreso il Sindaco Renzi. Lo aspettiamo, per lui, per noi e, soprattutto per la Giustizia e la citta' di Firenze".

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