L'IAO di Firenze rischia la chiusura, 45 dipendenti verso il licenziamento

Taglio ai contributi ministeriali. I lavoratori dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze sono a rischio licenziamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2012 15:04
L'IAO di Firenze rischia la chiusura, 45 dipendenti verso il licenziamento

“Si prospetta il licenziamento di dipendenti e collaboratori se non addirittura la chiusura per l’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze, organo di assistenza tecnica e consulenza nell’ambito delle scienze agrarie e della cooperazione internazionale del Ministero degli Affari Esteri”. A lanciare l’allarme sono Marco Manneschi, Vicecapogruppo Idv in Consiglio regionale e Roberto Rizzo, responsabile regionale Welfare e Lavoro. “Lo IAO – proseguono i due esponenti Idv - che vanta una storia secolare e un patrimonio di competenze altamente qualificate, è a rischio a causa dei tagli delle risorse: nel 2012 infatti saranno tagliati il 44% dei contributi che arrivano dal ministero.

In totale 540 mila euro in meno per stipendi, Irap e contributi e 300 mila euro in meno per le spese del funzionamento dell’Istituto stesso. Si parla già dell’impossibilità di pagare gli stipendi dei 25 tra dirigenti e dipendenti e dei 20 collaboratori a progetto per l’anno 2012. L’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze ha diversi progetti in attuazione, in Centro America, dove si sta realizzando una rete regionale per l’appoggio alle associazioni dei piccoli produttori di caffè, in Etiopia, dove gli esperti stanno formando la popolazione locale per il potenziamento delle filiere agricole, e nei territori autonomi palestinesi, con il progetto pilota per la produzione di olio di oliva di qualità in Cisgiordania.

Non solo ma in Toscana l’ente ha rapporti con l’Università di Firenze, organizza due master di primo livello rivolto agli studenti dei paesi in via di sviluppo e per dieci anni, fino alla fine del 2010, ha proficuamente collaborato con il Settore Attività Internazionali della Regione Toscana. Nel 2009 lo IAO è stato inserito nel decreto salva-enti dal ministro degli esteri Franco Frattini, nel febbraio 2011 è stato riorganizzato e i dipendenti dai 45 del 2008 sono scesi ai 25 di oggi”. “Italia dei Valori Toscana – concludono Manneschi e Rizzo - oltre ad esprimere preoccupazione per la posizione dei dipendenti che rischiano di essere mandati in mobilità e per i collaboratori a progetto per i quali non si prospetta altro che il licenziamento, si chiede come sono state definite le modalità del concorso in particolare nell’area amministrativa e perché in tale situazione l’Istituto ha portato avanti un concorso pubblico per l’assunzione di altre 5 persone senza avere finanziamenti per pagare gli stipendi di chi già è dipendente, mettendo per altro a rischio l’assunzione dei vincitori.

Si chiede inoltre perché lo IAO abbia ben due dirigenti a fronte di un così basso numero di dipendenti, tra cui un direttore generale nominato direttamente dall’allora ministro degli esteri Franco Frattini”.

Notizie correlate
In evidenza