In mostra a Firenze gli oggetti dei Savoia

Messaggio cifrato esposto a Villa Petraia diventa un concorso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2012 19:31
In mostra a Firenze gli oggetti dei Savoia

Tra i dipinti, le fotografie, i disegni, gli arredi e gli oggetti d'uso appartenuti ai Savoia esposti a Villa Petraia a Castello nella mostra Le passioni del re c'è anche una curiosa rarità: una lettera rebus, che va letta cioè interpretando alcune illustrazioni, datata 25 dicembre 1872. Il documento, conservato al Gabinetto Vieusseux ed emerso in occasione dell'esposizione, rappresenta un enigma d'altri tempi il cui contenuto è stato decifrato dalla perizia degli studiosi - anche se non ancora reso pubblico - mentre sul mittente rimane qualche dubbio.

Un concorso ideato dal Polo Museale Fiorentino, organizzatore della mostra, si rivolge oggi al pubblico premiando i primi dieci tra coloro che riusciranno da soli a risolvere il rebus (il regolamento è on line). L'esposizione, che si pone nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, indaga la vita privata del re Vittorio Emanuele II e il rapporto tra i Savoia e Firenze negli anni sessanta e settanta dell'Ottocento. La Petraia era una delle residenze preferite del re, e nel 1872 fu scelta come scenario per la festa di fidanzamento di Emanuele di Mirafiore, figlio del re e della Bella Rosina, con Blanche de Larderel.

Proprio al viaggio di nozze dei due giovani sposi, che previde una sosta a Napoli, è riferito il messaggio criptico indirizzato ad Amicie de Larderel, madre della sposa, da un personaggio misterioso su cui molte ipotesi sono state fatte. La mostra resterà aperta ad ingresso gratuito fino al 10 febbraio 2012 (via Petraia 40, tutti i giorni tranne il secondo e terzo lunedì del mese, visite accompagnate ogni ora dalle 8.30 alle 15.30, info tel. 055 452691). Gherardo Del Lungo

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